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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

L'applicazione dell'Indice di Qualità Morfologica ai corsi d'acqua del Trentino

Una pubblicazione dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente

Il progetto di monitoraggio dell’indice idromorfologico in Trentino da parte dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) nasce dalle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE per raggiungere e mantenere in maniera integrata gli obiettivi di qualità ambientale e di mitigazione dei rischi legati ai processi di dinamica fluviale.

Il progetto

La prima fase del progetto ha avuto inizio nel 2008 e si è conclusa nel 2011. Era finalizzata all’implementazione della Direttiva Quadro Acque ed ha portato allo sviluppo dell’Indice di Qualità Morfologica (IQM), il quale rappresenta uno degli strumenti operativi del “Sistema di valutazione idromorfologica, analisi e monitoraggio dei corsi d'acqua” (IDRAIM) sviluppato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Tale indice è stato adottato in Italia attraverso il Decreto del Ministro dell’Ambiente n. 260/2010, che stabilisce quali siano i metodi per la classificazione dello stato biologico, chimico e idromorfologico dei corpi idrici.

La seconda fase del progetto ha avuto inizio nel 2010 e si è conclusa poco dopo la prima fase, sempre nel 2011, ed ha riguardato l’implementazione di altri strumenti di supporto alla Direttiva Quadro Acque, quali la procedura per l’identificazione dei corpi idrici fortemente modificati, nonché lo sviluppo della metodologia complessiva IDRAIM e di strumenti finalizzati alla valutazione della pericolosità connessa alla dinamica morfologica dei corsi d’acqua.

In questo periodo APPA si è attivata seguendo i corsi di formazione organizzati da ISPRA e ponendosi tra le prime Agenzie del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA) in grado di avviare il processo di monitoraggio per rilevare l’Indice di Qualità Morfologica.

In occasione della redazione del Piano di Tutela delle Acque è sorta inoltre la necessità di monitorare, attraverso l'Indice di Qualità Morfologica, i corpi idrici di qualità elevata; infatti un corpo idrico può essere classificato elevato solamente se anche l'Indice di Qualità Morfologica lo risulta.

La pubblicazione con tutti i dati

I dati dell’Indice di Qualità Morfologica sono stati resi disponibili prima alle Pubbliche Amministrazioni richiedenti e di seguito anche a cittadini e professionisti, che li hanno utilizzati per pianificare gli interventi sui corsi d'acqua o semplicemente per informarsi della situazione dei corpi idrici tipizzati in Trentino. I dati sono stati quindi inseriti in un’apposita pubblicazione di APPA “Progetto IQM del Trentino - Indice di qualità morfologica 2011-16 - Sintesi dei risultati”, pubblicata nel 2019 sul sito web dell’Agenzia, che non costituisce un mero documento tecnico, quanto un documento informativo con tutti i dati di sintesi, relativi a ogni corpo idrico monitorato, espressi in un formato chiaro e fruibile da tutti.

Dai dati emerge come, su 411 corpi idrici monitorati, il 25% abbia fatto registrare un Indice di Qualità Morfologica elevato, il 28% buono, il 25% moderato o sufficiente, il 17% scadente o scarso e il 5% pessimo o cattivo.

CZ - CM - VD

 
 
 
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