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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

"The last one", buona la prima

Terminata con successo la fase sperimentale della nuova proposta didattica sull’Agenda 2030 dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente

Durante l’anno scolastico 2019/2020 l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) ha realizzato la sperimentazione di un nuovo intervento didattico sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, parte integrante di una proposta educativa premiata come miglior progetto di educazione ambientale nell’edizione 2019 del Forum PA.

Calarsi nel personaggio

L’intervento - rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Trento - è stato diviso in due parti. Nella prima, dopo aver elencato e illustrato i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, gli studenti venivano chiamati a descrivere e impersonare personaggi scelti a caso fra un mazzo di apposite carte da gioco, di diverso sesso, età, provenienza, estrazione sociale, cultura. Attraverso l’attività del “passo avanti”, poi, venivano evidenziate le differenze di ciascuno, mettendo in risalto in particolare la difficoltà di alcuni personaggi ad accedere a quelle che per noi sono risorse o servizi scontati, come l’acqua, l’energia, il cibo, il servizio sanitario, la formazione scolastica: in altre parole, le problematiche bersaglio dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che l’Agenda ONU 2030 auspica di risolvere, in tutto o in parte, entro il 2030.

Proporre soluzioni

Nella seconda parte, i ragazzi venivano invitati a riflettere sul potere creativo che ciascuno di noi può sfruttare per proporre e mettere in pratica azioni in linea con il perseguimento dei global goals. Attraverso l’attività in piccoli gruppi e il successivo confronto e dibattito, alla classe veniva chiesto di elaborare proposte d’iniziative concrete e realizzabili, utili per il raggiungimento di uno o più obiettivi, e attraverso una riunione plenaria veniva votata e scelta la proposta migliore.

Una strada su cui proseguire

L’attività descritta ha permesso a numerose scolaresche (circa 25, nonostante la sospensione causata dall’emergenza coronavirus) di affrontare in modo propositivo i numerosi problemi che affliggono l’umanità in questa era chiamata Antropocene, dimostrando spesso capacità creativa, empatia verso il meno fortunato, slancio altruistico e dando vita a momenti emotivamente forti e costruttivi.

L’ottimo riscontro avuto da parte di studenti e insegnanti suggerisce di continuare con questo progetto didattico anche nel prossimo anno scolastico: la proposta, opportunamente modificata per esaltare i punti di forza e ridurre i punti di debolezza messi in luce dalla fase sperimentale, sarà presente nella prossima guida alle attività di educazione ambientale di APPA, che alla fine dell’estate sarà disponibile per gli insegnanti arricchita da molte altre novità e proposte.

NC

 
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