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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Aggiornato l'inventario delle emissioni in atmosfera

Pubblicato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, segnala una riduzione delle emissioni rispetto all’edizione precedente, soprattutto quelle derivanti dal traffico stradale

L’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente ha pubblicato sul proprio sito web l’aggiornamento dell’inventario provinciale delle emissioni all’anno 2015. L’inventario delle emissioni è una raccolta coerente dei valori delle emissioni in atmosfera disaggregati per attività, unità territoriale, combustibile utilizzato, inquinante e sorgente emissiva ed è finalizzato alla gestione, valutazione e pianificazione della qualità dell’aria.

Calano le emissioni di tutti gli inquinanti

Il quadro che emerge da questo aggiornamento dell’inventario è quello di una situazione in miglioramento. Rispetto ai dati dell’inventario all’anno 2013, si ha una complessiva diminuzione delle emissioni, in particolare di polveri sottili PM10 (-15%), di ossidi di azoto NOx (-20%), di biossido di zolfo SO2 (-43%),di monossido di carbonio CO (-3,6%) e di CO2 (-10%).

 

Meno emissioni da traffico, stabili quelle da riscaldamento domestico

Non tutti i settori emissivi hanno però contribuito equamente a questa diminuzione (v. nell'immagine il dettaglio). Si nota infatti una sostanziale stabilità delle emissioni relative al riscaldamento domestico, mentre si ha una riduzione più marcata delle emissioni derivanti da traffico stradale. Il contributo della combustione industriale e dei processi produttivi è invece in leggero calo.

Un aggiornamento che richiede tempo

Per la sua natura di “censimento”, l’anno di riferimento di un inventario delle emissioni, vale a dire l’anno a cui si riferiscono le stime in esso contenute, non può necessariamente coincidere con l’anno della sua pubblicazione. Le fasi di consolidamento, raccolta, elaborazione dei dati e la verifica del risultato dell’attività di inventario richiedono infatti molto tempo ed impegno, e per questo si ha un naturale differimento di qualche anno nella sua pubblicazione. Questo differimento nel tempo non toglie però significatività all’inventario stesso. Infatti, le stime che vi vengono presentate continuano a rappresentare in modo soddisfacente e consolidato il peso delle varie fonti emissive.

SC-VM

 
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