Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

Il 2021 rappresenta un anno di grande importanza nell’azione globale per affrontare l’emergenza climatica. La comunità internazionale è infatti chiamata a rivedere in maniera molto più ambiziosa i propri impegni per poter realizzare gli obiettivi stabiliti dall’Accordo sul clima di Parigi e l’appuntamento di riferimento è la Conferenza ONU sul Clima (COP 26) che si terrà a Glasgow nei giorni 1-12 novembre 2021. L'Italia, in quanto co-organizzatrice della COP 26, ospiterà a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre 2021 l’evento preparatorio ministeriale (pre-COP26) e anche un evento internazionale straordinario dedicato ai giovani denominato "Youth4Climate2021: Driving Ambition".

“Youth4Climate2021” in Trentino

Al fine di rendere protagonisti anche i giovani del Trentino si è pensato di promuovere un percorso per il loro coinvolgimento che ha visto il suo momento centrale nella realizzazione a Trento della “Conferenza dei Giovani sul Clima”, che si è tenuta l’8 maggio al MUSE nell'ambito della 69esima edizione del Trento Film Festival, e finalizzato anche alla partecipazione all’evento "Youth4Climate2021" di una delegazione di questi giovani.

L’iniziativa promossa insieme alle diverse realtà che compongono il “Forum provinciale per i cambiamenti climatici”[1], coordinato dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, intende coinvolgere un gruppo di giovani in un percorso di discussione e partecipazione sulle tematiche legate ai cambiamenti climatici. L’obiettivo è quello di individuare i bisogni principali del nostro territorio su cui si ritiene urgente un'azione da parte delle istituzioni trentine e successivamente di elaborare un “Documento di raccomandazioni” per affrontare l’emergenza climatica rivolto ai decisori politici e a diversi ambiti della società trentina e di promuovere un dialogo strutturato con alcuni rappresentanti di questi settori.

Di grande rilievo il coinvolgimento nel percorso della Rete Agenda 2030 Alto Adige (che raggruppa 76 organizzazioni) che ha consentito di dare una dimensione regionale all’iniziativa.

Da Trento a Rovereto, passando per Milano e Glasgow

Il percorso ha previsto innanzitutto una serie di appuntamenti online di formazione per i circa 40 giovani selezionati nella fascia di età tra 15 e 29 anni che hanno poi partecipato alla “Conferenza dei Giovani sul Clima” a Trento. Tra i mesi di giugno e novembre 2021 si prevede la restituzione del lavoro svolto durante una serie di incontri pubblici aperti alla cittadinanza, in particolare dialogando con rappresentanti del mondo della politica, della scuola e dell'università, delle imprese, dei media locali e delle organizzazioni che operano in Trentino e in Alto Adige. Tra i partecipanti verrà selezionata una delegazione di quattro giovani trentini che parteciperà poi agli eventi paralleli della "Youth4Climate2021: Driving Ambition" di Milano, mentre altri ragazzi saranno selezionati per partecipare alla delegazione di 8 giovani trentini alla COP26 di Glasgow[2] nell’ambito del progetto “Visto Climatico”[3]. Il percorso si concluderà con l’evento di chiusura durante il Festival della Meteorologia di Rovereto nei giorni 18-21 novembre 2021.

Potere (climatico) ai giovani

La metodologia di preparazione e conduzione della “Conferenza dei Giovani sul Clima” nonché il coordinamento dell’attività dei ragazzi coinvolti è curato dall’Associazione Viração&Jangada, che dal 2012, insieme a diversi partner istituzionali e no profit, ha promosso un progetto per la partecipazione di giovani alle Conferenze ONU sui cambiamenti climatici (COP) e alle conferenze specifiche dedicate ai giovani (Conference of Young – COY).

A seguito di partecipazione al bando promosso dall’ex Ministero per l’Ambiente, il percorso con il gruppo di giovani rientra nel Programma “All4Climate-Italy2021”, il calendario ufficiale degli appuntamenti che avranno luogo in tutta Italia nel corso dell’anno con la finalità di promuovere il 2021 come l'anno dell’Ambizione Climatica.

RB

[1] Il Forum rappresenta uno spazio di dialogo per confrontarsi e coordinare le iniziative culturali, di informazione, formazione e coinvolgimento dei cittadini sul tema dei cambiamenti climatici. È attualmente composto dai referenti di: Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (che ne coordina le attività), Meteotrentino, Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette PAT, Fondazione E. Mach (FEM), UNITN, Fondazione B. Kessler (FBK), Museo delle Scienze (MUSE), SAT – Comitato glaciologico, Fondazione Museo Civico Rovereto, Parco Adamello Brenta, TSM Step, Climate KIC, Associazione Trento Film Festival e Associazione Viraçao&Jangada.

[2] La possibilità di partecipazione alla COP26 e le modalità, se in presenza o solo a distanza, dipenderanno dalle misure che saranno adottate per contrastare il COVID-19.

[3] “Visto Climatico” è un progetto triennale promosso dall’associazione Viração&Jangada con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con il Centro Europeo Jean Monnet, l’Associazione Mazingira (MUSE), la Fondazione Fontana, il portale Unimondo, l’Associazione In Medias Res, nonché con il supporto scientifico dell’Osservatorio Trentino sul Clima. Il progetto ha come finalità la promozione di attività di formazione, informazione e advocacy sui temi legati alla cittadinanza globale e planetaria, ai cambiamenti climatici e alle migrazioni ambientali.