Si rinnova l'impegno dell'amministrazione provinciale (anche per il tramite dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente), del mondo dell'agricoltura e della ricerca ad adottare misure e buone pratiche per la tutela dei corsi d'acqua dall’inquinamento dovuto ai fitofarmaci d’uso agricolo
Ad agosto è stato firmato il secondo accordo per il miglioramento ambientale dei corsi d'acqua trentini affetti da pesticidi, sottoscritto da Provincia autonoma di Trento, Associazione Consorziale Produttori Ortofrutticoli Trentini (APOT), Consorzio Vini del Trentino, Federazione Provinciale dei Consorzi Irrigui e di Miglioramento Fondiario e Fondazione Edmund Mach, con una durata di 5 anni.
Il primo accordo di programma aveva visto la partecipazione attiva di tutte le parti che hanno operato in sinergia per promuovere attività varie, spaziando dal miglioramento dei disciplinari di produzione integrata ad appuntamenti di formazione/informazione per il mondo agricolo. Le azioni implementate tra il 2015 e 2020 hanno portato ad un miglioramento dello stato chimico di alcuni corsi d’acqua, mentre rimangono alcuni corpi idrici con uno stato ecologico inferiore a buono, riconducibile appunto, tra gli altri fattori, alla presenza di fitofarmaci nelle acque.
Con questo secondo accordo di programma si vuole proseguire nella collaborazione fra enti, pubblici e privati, al fine di giungere ad un miglioramento qualitativo dei corsi d’acqua individuati dai monitoraggi condotti dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA). Vi è in particolare la necessità di intervenire in maniera più mirata su alcuni bacini pilota attraverso indagini e misure appropriate. In questo modo si vogliono risanare i corsi d’acqua in stato ecologico inferiore a buono implementando efficaci azioni sito-specifiche.
Le attività previste nel 2021
Insieme all'accordo di programma sono state definire anche le attività previste per il 2021, partite già prima della formalizzazione dell'accordo:
Il ruolo di APPA
APPA è, insieme al Servizio Agricoltura, una delle due strutture referenti della Provincia autonoma di Trento all’interno dell’accordo, e in quanto tale partecipa al gruppo di lavoro tecnico che ha il ruolo di coordinamento operativo di tutte le attività. Per quanto riguarda quelle previste nel 2021, APPA è capofila per il monitoraggio delle acque bianche di aree urbane potenzialmente interessate alla costruzione di centri di lavaggio consortili per atomizzatori, per la definizione delle modalità di comunicazione delle attività, azioni e risultati scaturite dall’accordo di programma e per individuazione di bacini guida per il miglioramento della qualità dei corsi d’acqua sui quali implementare, gradualmente nei successivi anni di programmazione, azioni specifiche di riduzione dell’impatto dei fitofarmaci.
PN