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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

BrennerLEC, verso l'estensione e la replicazione sul territorio

Dopo gli importanti risultati ottenuti, il progetto LIFE, partecipato anche dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, si è concluso dimostrando che ridurre la velocità in autostrada riduce l’inquinamento e, in caso di traffico congestionato, anche i tempi di percorrenza

Fin dal settembre 2016 il progetto europeo LIFE BrennerLEC si è posto l’obiettivo di tutelare il contesto sensibile delle Alpi con la creazione di un "corridoio a emissioni ridotte" (LEC – Lower Emissions Corridor) lungo l’asse autostradale del Brennero al fine di ottenere, attraverso la riduzione dinamica della velocità, benefici ambientali rivolti alla tutela della qualità dell’aria e alla protezione del clima, ma al contempo ottenere un traffico più fluido e diminuire i tempi di percorrenza.

I vantaggi ambientali della velocità ridotta

I vantaggi ambientali si concretizzano soprattutto in relazione ai veicoli diesel che sono caratterizzati da fattori di emissione più elevati di ossidi di azoto; i risultati dimostrano che una riduzione di 15 km/h della velocità media dei veicoli leggeri porta ad una riduzione del 10% della concentrazione media di biossido di azoto NO2 a bordo autostrada. I benefici si rispecchiano anche sulle emissioni di CO2 che nel nostro territorio provengono in gran parte dal traffico: si può emettere fino al 14% in meno di CO2 viaggiando a 100 km/h invece che a 130 km/h. Le sperimentazioni hanno inoltre dimostrato che, gestendo in maniera opportuna la velocità in A22 in condizioni di traffico congestionato, è possibile ridurre i tempi di percorrenza dell’11%, aumentando al tempo stesso la sicurezza dei viaggiatori.

Visti i risultati, Legambiente ha assegnato la propria "Bandiera Verde" al progetto BrennerLEC proprio "per avere dimostrato come la riduzione della velocità in autostrada diminuisca l'inquinamento dell'aria, contribuendo a rendere il traffico veicolare sull'asse del Brennero più rispettoso della salute e compatibile con le caratteristiche del territorio attraversato”.

I principali obiettivi raggiunti sono riassunti in brevi video pubblicati sul sito web di APPA.

La replicazione del progetto

Il progetto si è formalmente concluso il 30 settembre 2021, ma è in fase di definizione il piano di replicazione che prevede l’estensione delle misure di riduzione della velocità a fini viabilistici sull’intero tratto da Bolzano a Verona e la replicazione della misure di riduzione della velocità a fini ambientali e di tutela della qualità dell’aria, finora sperimentate nel tratto tra Egna e San Michele all’Adige, su altre tratte sensibili identificate con le aree di attraversamento degli abitati di Rovereto e Trento oltre ai principali centri altoatesini.

Al fine di poter attuare il piano di replicazione, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), assieme agli altri partner di progetto - l’Autostrada del Brennero (lead partner), l’APPA di Bolzano, l’Università di Trento, l’azienda locale CISMA e il centro di innovazione tecnologica a supporto dell’industria locale NOI Techpark – aderisce ad un accordo d’intesa che prevede la collaborazione congiunta per la prosecuzione e l’estensione delle politiche negli anni a venire.

Il giorno 25 novembre 2021, in occasione dell’evento conclusivo a Trento presso la sala della Federazione Trentina della Cooperazione, sono stati esposti risultati e prospettive di replicazione di BrennerLEC alla presenza degli stakeholder nazionali e del territorio, dei rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, del Ministero della transizione ecologica e della Commissione europea.

Il gioco educativo di APPA

Viste le importanti tematiche, APPA ha inoltre ideato il gioco educativo “BrennerLEC – THE GAME” destinato alle attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale nelle scuole medie e superiori trentine e altoatesine. Sulla falsariga del famoso “gioco dell’oca”, il gioco BrennerLEC simula il percorso di un automobilista nel traffico stradale. In linea con gli obiettivi del progetto, i giocatori si sfidano sul tratto Bolzano – Rovereto scegliendo diverse modalità di guida. In base alle scelte intraprese lungo il percorso, il viaggio potrà essere più o meno ricco di imprevisti e ostacoli, e la logica premia i giocatori più virtuosi e rispettosi dell’ambiente a discapito di coloro che, procedendo ad alta velocità, inquinano di più. L'obiettivo è veicolare il messaggio tramite un gioco che permette, in modo divertente, di sensibilizzare le nuove generazioni verso tematiche quali la mobilità sostenibile, la protezione dell’ambiente e la tutela del clima.

Valentina Miotto

 
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