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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Impianti di telecomunicazione, approvata la nuova legge di semplificazione

Una modifica normativa che snellisce l’iter autorizzatorio ma mantiene lo stesso livello di verifica ambientale, assegnata anche all’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente

A gennaio 2022, dopo più di un anno di lavoro che ha visto coinvolti diversi settori dell’amministrazione provinciale tra cui l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), il Consiglio provinciale ha approvato la modifica della L.P. 28 aprile 1997, n. 9, recante “Misure di semplificazione dei procedimenti autorizzatori per gli impianti di telecomunicazione e la radiodiffusione e disposizioni sulla localizzazione di impianti di radiodiffusione”.

La legge provinciale era nata nel 1997 con l’intento di mettere ordine alla localizzazione delle strutture che ospitavano gli impianti di radiofonia e televisivi in provincia di Trento. Negli anni il testo di legge è stato modificato adeguandolo alle diverse necessità sopravvenute nel tempo, come l’introduzione della norma relativa alla protezione dall’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, o all’evolversi delle disposizioni urbanistiche e di tutela del paesaggio.

Un nuovo iter autorizzatorio

Quest’ultima modifica segna un passaggio importante, in quanto introduce variazioni sostanziali all’iter autorizzatorio per l’installazione o la modifica di impianti di telecomunicazione rispetto a quello attualmente in vigore.

Infatti le oltre duecento autorizzazioni all’anno che attualmente rilascia l’APPA saranno sostituite con autorizzazioni uniche, rilasciate dall’Unità di missione strategica per l’innovazione nei settori energia e telecomunicazioni, nel caso di realizzazione di nuove strutture (tralicci, pali, ...) o di modifica sostanziale delle strutture esistenti; nei restanti casi sarà sufficiente utilizzare SCIA, comunicazioni, dichiarazioni o altri istituti di semplificazione previsti dalla normativa statale.

Stesso livello di verifica ambientale

Se da un lato si prevede uno snellimento amministrativo, dal punto di vista tecnico sarà comunque mantenuto lo stesso livello di verifica ambientale. Infatti la realizzazione dei diversi interventi sarà sempre vincolata al rilascio del parere positivo di APPA e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Inoltre l’introduzione dell’autorizzazione unica, comprensiva di tutti i titoli abilitativi e di ogni atto di assenso comunque denominati, permette al proponente di presentare un’unica istanza che si concluderà con il rilascio di un’autorizzazione a realizzare l’intervento, semplificando così i due procedimenti attuali, uno in carico alla Provincia e l’altro in capo al Comune territorialmente competente per il rilascio del titolo edilizio.

Il Tavolo di coordinamento

Altro elemento innovativo della legge è l’istituzione di un Tavolo di coordinamento che ha l’obiettivo di promuovere il confronto tra i soggetti pubblici e gli operatori delle telecomunicazioni e della radiodiffusione al fine di favorire l’inserimento armonico e razionale degli impianti fissi di telecomunicazioni e radiodiffusione nel contesto urbanistico, paesaggistico ed ambientale. Più nel dettaglio, il Tavolo di coordinamento potrà individuare azioni per incentivare l’utilizzo di strutture comuni, anche esistenti, nonché per la localizzazione degli impianti al fine di minimizzare l’impatto ambientale e paesaggistico adottando specifiche linee guida e indirizzi.

Applicazione

Le modifiche alla L.P. 9/1997 si applicheranno a partire dalla data di entrata in vigore del regolamento attuativo, che è ora in fase di adeguamento, a eccezione dell’istituzione del Tavolo di coordinamento che risulta già attivo con l’entrata in vigore della legge provinciale.

Carla Malacarne - Renzo Petrolli

 
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