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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Inquinamento da internet e da microplastiche, due nuovi video educativi di APPA

Due temi ambientali poco conosciuti, l'inquinamento da microplastiche e l'impatto che il mondo del web esercita sull'ambiente, sono al centro di due video realizzati recentemente dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

Due temi ambientali poco conosciuti, l'inquinamento da microplastiche e l'impatto che il mondo del web esercita sull'ambiente, sono al centro di due video realizzati recentemente dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e destinati principalmente alle scuole, ma anche a chiunque sia interessato agli argomenti. L'intento è quello di sensibilizzare i giovani sulle questioni ambientali, per promuovere un cambiamento di mentalità il più possibile sostenibile a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, dall'ambiente scolastico fino alla città e al mondo intero. La vera sfida è dunque sviluppare conoscenze, abilità, valori e attitudini che rendano capace il cittadino di prendere decisioni informate, di agire responsabilmente per salvaguardare l'integrità ambientale, per promuovere un'economia etica e per costruire una società più giusta per le presenti e future generazioni. I video educativi, disponibili sul portale dell’Agenzia e realizzati in “motion graphic, sound design e speakeraggio”, sono stati pensati per affrontare le problematiche ambientali stimolando l’apprendimento degli studenti attraverso uno strumento tra i più apprezzati dai docenti.

Plastiche invisibili, impatti visibili

Il primo video, “Plastiche invisibili, impatti visibili: le microplastiche”, della durata di circa 11 minuti, realizzato in collaborazione con Meteotrentino del Servizio Prevenzione Rischi – Ufficio Previsioni e Pianificazione della Provincia autonoma di Trento, affronta una forma di inquinamento poco conosciuta, divenuta uno dei problemi ambientali più pressanti del nostro secolo. Si tratta delle microplastiche e nanoplastiche, piccoli frammenti sintetici prodotti, utilizzati, scartati a terra e dispersi attraverso il suolo, i fiumi e l’atmosfera in tutti gli ecosistemi, interessando negativamente tutti gli organismi viventi. Il video ci aiuta  a conoscerle da vicino.

Ambiente nella... Rete

Il secondo video “Se l’ambiente finisce nella … Rete. L’impatto ambientale di internet”, della durata di circa 5 minuti, è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università degli Studi di Trento e fa capire quanto inquina il mondo del web. Internet rappresenta ormai una tecnologia di uso comune, indispensabile nel mondo moderno. Da parte di molti c’è la percezione che si tratti di un servizio gratuito e con limitato impatto, tuttavia il consumo energetico annuo dei datacenter, delle reti e dei dispositivi connessi alla Rete costituiscono un fattore rilevante da tenere in considerazione. Ogni nostra piccola azione che si svolge online ha un piccolo costo ambientale. Come è stato affermato da un'autorevole fonte di stampa, "se internet fosse una nazione, sarebbe nella top 10 dei paesi che inquinano di più in termini di emissione di CO2" (la stima precedeva, tra l’altro, l'attuale pandemia, quando erano ancora limitati l’uso della rete per lo smart working e la diffusione dello streaming).

 
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