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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Acciaieria Valsugana, il monitoraggio delle deposizioni inquinanti

Il territorio circostante l'acciaieria di Borgo Valsugana è stato in passato oggetto di uno specifico studio, redatto dall'Università degli Studi di Trento, dal titolo "Approfondimenti sull'incidenza ambientale dell'acciaieria di Borgo Valsugana".

Il territorio circostante l’acciaieria di Borgo Valsugana è stato in passato oggetto di uno specifico studio, redatto dall’Università degli Studi di Trento, dal titolo “Approfondimenti sull’incidenza ambientale dell’acciaieria di Borgo Valsugana”. Nell’ambito dello studio erano stati individuati cinque siti di campionamento per l’analisi delle deposizioni di metalli e microinquinanti organici. Sulla base dei risultati delle analisi sulle deposizioni, tra i cinque siti quelli relativi al Centro di Raccolta Zonale (CRZ) e alla scuola elementare di Borgo Valsugana sono da ritenersi maggiormente significativi per quanto riguarda l’influenza dell’acciaieria.

Le misurazioni e i report di APPA

L’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), in attuazione dei suggerimenti derivanti dallo studio, misura dal 2014 le deposizioni totali degli inquinanti atmosferici tossici e persistenti sul territorio circostante l’acciaieria di Borgo Valsugana, e in particolare dei vari metalli tossici di interesse e dei microinquinanti organoclorurati (PCDD/F e PCB). Ciò permetterà di creare una base storica di dati e di valutare l’eventuale criticità per l’ambiente.

Di particolare interesse sono le ricadute dei metalli che possono essere direttamente riconducibili alle attività dell’impianto industriale (ferro, manganese, piombo e zinco). Dal 2016 vengono rilevate anche le polveri sedimentabili.

I campionamenti vengono effettuati presso il CRZ e presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria (in prossimità della scuola elementare). I campioni vengono raccolti dopo circa 30 giorni di esposizione e vengono analizzati per la determinazione di metalli. Almeno una volta l’anno presso il CRZ vengono inoltre determinate le deposizioni di PCDD/F e PCB.

APPA redige annualmente un report contenente i risultati delle analisi. I valori sono confrontati con i dati storici, con i valori rilevati in altri siti omologhi italiani e con gli standard adottati in altre nazioni.  A settembre 2017 è stato pubblicato il terzo report.

 
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