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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

T-Green Film, un marchio per il cinema a basso impatto ambientale

Si chiama T-Green Film (dove la "T" sta per Trentino) ed è il marchio che la Trentino Film Commission, con la collaborazione tecnica dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (APPA), ha lanciato nel 2016 per favorire la sostenibilità ambientale delle sempre più numerose produzioni cinematografiche che scelgono il territorio trentino come set per la realizzazione dei film.

Si chiama T-Green Film (dove la “T” sta per Trentino) ed è il marchio che la Trentino Film Commission, con la collaborazione tecnica dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), ha lanciato nel 2016 per favorire la sostenibilità ambientale delle sempre più numerose produzioni cinematografiche che scelgono il territorio trentino come set per la realizzazione dei film.

La Trentino Film Commission

La Provincia autonoma di Trento promuove e sostiene il settore degli audiovisivi allo scopo di valorizzare e diffondere la ricchezza culturale locale, di promuovere il territorio provinciale e di favorire la crescita delle risorse tecniche e artistiche locali. Per questo si avvale di un fondo dedicato e del sostegno di un’apposita Trentino Film Commission. Tra i criteri per l’erogazione dei contributi, dal 2016 figurano anche il rispetto di un disciplinare di qualità ambientale e l’ottenimento del relativo marchio: T-Green Film, appunto. Certificarsi non è obbligatorio, ma le produzioni che scelgono di farlo, e vi riescono, ottengono dalla Trentino Film Commission un contributo extra.

Il disciplinare T-Green Film

Il disciplinare contiene 20 azioni utili alla riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni cinematografiche, che, soprattutto a livello di produzione di rifiuti e di consumi energetici, può essere anche molto significativo. Adottare un Piano di Sostenibilità è l’unica azione richiesta obbligatoriamente a tutte le produzioni. Le altre 19 azioni assegnano ciascuna un punteggio e possono essere liberamente opzionate dalle produzioni, sapendo che c’è un punteggio minimo da conseguire per ottenere il marchio. A livello energetico: l’allacciamento alla rete elettrica al posto dei generatori di corrente, l’uso di energia rinnovabile e l’uso di punti luce a risparmio energetico; a livello di trasporti e alloggi: l’adozione di un piano di mobilità, l’uso di mezzi di trasporto a emissioni ridotte, la sistemazione in alloggi collocati in prossimità del set e/o certificati da un punto di vista ambientale; a livello di ristorazione: l’eliminazione dell’acqua in bottiglie di plastica e dei cestini del pranzo sul set, l’uso di stoviglie lavabili o compostabili, il contratto con ristoranti certificati Ecoristorazione Trentino; a livello di impiego materiali: uso di materiali certificati da un punto di vista ambientale, uso di materiali riciclati o derivanti dal riuso, avvio al riutilizzo dei materiali di scena; uso di comunicazioni non cartacee sul set; a livello di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata e il conferimento al gestore della raccolta operante sul territorio; infine, a livello di comunicazione: la realizzazione, dopo la produzione, di azioni comunicative utili a far conoscere al pubblico la scelta sostenibile fatta dalla produzione.

Il ruolo di APPA

L’APPA, oltre ad aver contribuito alla definizione dei contenuti del disciplinare, svolge il ruolo di verificatore del marchio, effettuando controlli sul set e sulla documentazione che le produzioni devono inviare entro 30 giorni dalla fine delle riprese, per attestare il rispetto dei requisiti non verificabili direttamente sul set.

I primi rilasci del marchio

Nel 2016 il marchio T-Green Film è stato richiesto da una sola produzione che lo ha poi conseguito, “Resina” di OneArt srl. Nel 2017 sono state cinque le produzioni a richiedere del marchio: una, “Sconnessi” di Camaleo srl, lo ha già ottenuto, mentre le altre quattro sono in fase di ottenimento o devono ancora avviarsi.

Il primo caso in Italia, già premiato

Mentre in altri Paesi europei come la Gran Bretagna e la Germania il cinema sostenibile ha già una tradizione, quella di T-Green Film è la prima esperienza italiana di certificazione ambientale delle produzioni cinematografiche, che ha già ottenuto un importante riconoscimento nella Menzione per il “Premio Cultura in verde” del Forum CompraVerde BuyGreen 2017.

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