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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Più con meno, le buone pratiche nelle scuole della Valsugana

Si è conclusa la seconda edizione dell'iniziativa "Più con meno", concorso di idee per ridurre gli sprechi di materia, acqua, energia e cibo.

Si è conclusa la seconda edizione dell’iniziativa “Più con meno”, concorso di idee per ridurre gli sprechi di materia, acqua, energia e cibo. Il concorso è rivolto alle scuole della Valsugana ed è promosso dall’Azienda Municipalizzata per la Nettezza Urbana (AMNU), dalla Società Servizi Territoriali Est Trentino (STET) e dalle Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol e Valsugana e Tesino, con la partnership dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) e la cooperativa Risto3 operante nel settore della ristorazione collettiva.

Il ruolo di APPA

APPA ha garantito anche per questa edizione il proprio sostegno al progetto, sia partecipando alla fase di valutazione dei progetti, sia mettendo a disposizione il personale interno e gli educatori ambientali per l’approfondimento didattico delle tematiche affrontate. “Dobbiamo rimetterci tutti sempre in gioco”, afferma la dirigente generale di APPA, dott.ssa Laura Boschini,  “se vogliamo che il Trentino continui a essere un punto di riferimento nel campo ambientale e che le idee e le competenze presenti nelle nostre scuole siano valorizzate. Per noi di APPA, che abbiamo tra le nostre finalità la formazione e l’educazione ambientale, il concorso ‘Più con Meno’ è un’iniziativa da accompagnare da vicino, anche perché può dare spunti per altre iniziative future che potrebbero riguardare l’intero territorio trentino”.

In particolare, ad APPA sono stati richiesti i percorsi didattici sull’energia (“Energy transformer, le diverse forme dell’energia” spiegate attraverso gli exhibit contenuti nell’”Enercubo”), sull’alimentazione (il percorso “Dimmi da dove vieni e ti dirò chi sei” ha permesso di approfondire il tema delle etichette dei prodotti alimentari) e sui pesticidi (“Fitosanitari e tutela dell’ambiente”). Si è parlato anche degli aspetti legali connessi al trasporto dei cartoni da imballaggio e del marchio “Ecoristorazione Trentino” come strumento di sostenibilità ambientale nel mondo della ristorazione, mentre a Levico Terme e a Borgo Valsugana è stata allestita la mostra didattica interattiva “Foodprint – quanto pesa la tua spesa”, sul tema ambiente e cibo, per dar modo agli studenti di imparare anche attraverso metodologie ludiche diverse dalla lezione frontale.

I progetti selezionati e le scuole coinvolte

Sono cinque i progetti che hanno superato la selezione su un totale di nove progetti presentati, e che hanno ottenuto quindi il finanziamento (massimo 5.000 euro ciascuno) per la realizzazione delle azioni previste. In linea con quanto indicato dal bando di concorso, le tematiche sviluppate hanno riguardato il risparmio di energia e di materia e la riduzione degli sprechi alimentari.

Gli istituti scolastici ideatori dei progetti selezionati, che rappresentano tutti i gradi scolastici dall’asilo nido fino alle scuole professionali, sono i seguenti:

  • l’asilo nido Nemo (Nido Eco-Motorio) gestito dalla cooperativa AM.IC.A. con il progetto “Gioc...artoniamo”
  • la scuola primaria di Bedollo con il progetto “Differenziare fa la differenza”
  • le scuole secondarie di primo grado di Pergine e Borgo Valsugana con i progetti “Perché buttarlo? Il cibo: una risorsa sprecata” e “Più eco meno spreco”
  • l’istituto superiore alberghiero di Levico Terme con il progetto “Più luce con meno costi”

“Gioc...artoniamo”: il recupero dei cartoni da imballaggio

Il progetto presentato per “Più con meno” dalla cooperativa AM.IC.A (Attività motorie, Itinerari corporei, Animazione) parte dall’idea di recuperare e riciclare i cartoni da imballaggio per la realizzazione di manufatti ludico/didattici, in accordo con la tipografia Publistampa, anch’essa realtà locale attenta alla sostenibilità ambientale come testimoniato dalle numerose certificazioni ottenute negli ultimi anni. L’idea della cooperativa è stata inoltre quella di creare delle semplici guide (già testate da parte di altre scuole) con cui tutti possono cimentarsi nella costruzione di macchine, castelli, cucine e aeroplani, a partire da semplici materiali di riciclo. Le guide possono essre richieste a giocartoniamo@soste.eu (la stampa è stata limitata coerentemente con lo spirito di sostenibilità) previa donazione di 4 euro con cui la cooperativa finanzia interventi di ricerca e promozione nell’ambito della sostenibilità.

“Differenziare fa la differenza”: come unire consapevolezza ambientale e risparmio economico

L’attenzione delle insegnanti della scuola primaria di Bedollo si è focalizzata lo scorso anno sulla produzione di rifiuti all’interno dell’istituto, dopo aver notato che esisteva un grosso margine di miglioramento. La convinzione poi che i ragazzi devono essere sensibilizzati attivamente in prima persona per creare una cittadinanza cosciente ha fatto nascere il progetto “Differenziare fa la differenza”, attraverso il quale si sono proposte durante l’anno scolastico attività didattiche, ludiche e di ricerca sul tema dei rifiuti, accompagnate da un riordino logistico delle strutture interne alla scuola adibite alla raccolta differenziata. I ragazzi hanno risposto positivamente e i risultati non si sono fatti attendere: la drastica diminuzione degli svuotamenti rispetto all’anno precedente ha dimostrato la validità del progetto, permettendo al contempo un cospicuo risparmio alle casse del Comune.

“Perché buttarlo? Il cibo: una risorsa sprecata”e “Più eco meno spreco”:due progetti contro lo spreco del cibo nelle mense scolastiche

Gli Istituti Comprensivi Pergine 2 e Borgo Valsugana sono entrambi partiti da un’analisi fatta negli anni scorsi sulla quantità di cibo non consumato nelle due mense scolastiche e dalla sensibilizzazione dei ragazzi nei riguardi dell’impatto ambientale del cibo: gli studenti sono stati coinvolti, con il supporto dei dietisti della Risto3, nella ricerca di un menù che potesse migliorare l’accettazione delle portate da parte della maggioranza di loro. È emerso chiaramente che si può ottenere una grande diminuzione dello spreco alimentare proponendo un menù a scelta piuttosto che un menù fisso. A integrazione delle attività scolastiche sono state realizzate diverse iniziative extrascolastiche, come la creazione di un orto presso il Muse e la visita ai musei della pasta e del pomodoro a Parma. Altro aspetto affrontato è stata l’organizzazione, in ottemperanza alla nuova legge provinciale contro lo spreco alimentare, della distribuzione alle associazioni onlus di quanto non consumato nelle mense.

“Più luce con meno costi”: il risparmio energetico nell’illuminazione

Luci a led, rilevatori di presenza, elettrodomestici ad alta efficienza, ma anche azioni di carattere educativo e controllo attivo delle luci all’interno dell’istituto da parte degli studenti, sono gli ingredienti che hanno dato vita al progetto “Più luce con meno costi” e che hanno permesso di ottenere un risparmio in bolletta che verrà quantificato nel corso di quest’anno scolastico. Ma i risultati ottenuti non sono solo di carattere economico: il coinvolgimento dei ragazzi ha permesso di creare una consapevolezza nuova nei loro comportamenti, rendendoli responsabili nei confronti del risparmio energetico nelle aule e negli spazi dell’istituto.

 
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