Logo per la stampa
 
 

Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Il valore della complessità per i Comuni che puntano a diventare sostenibili

Gli esiti di un laboratorio con i sindaci trentini organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente nell’ambito delle attività per l’attuazione dell’Agenda 2030

Nell’ambito del Festival per lo sviluppo sostenibile svoltosi al MUSE a ottobre, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) ha organizzato un laboratorio intitolato “Il valore della complessità per Comuni sostenibili al 2030”, destinato ai sindaci aderenti al Patto per lo Sviluppo Sostenibile del territorio, firmato nel 2021 nell’ambito delle attività di attuazione dell’Agenda 2030 in Trentino.

Per lo svolgimento del laboratorio è stato utilizzato l’approccio del pensiero sistemico. Agli amministratori è stato chiesto, in primis, di individuare le variabili che sono influenzate dai cambiamenti climatici in atto, e successivamente di provare a evidenziare se e come queste variabili interagiscono reciprocamente. Le variabili principali emerse dai diversi gruppi sono state: acqua, salute, mobilità, lavoro, risorse naturali e turismo.

In un secondo momento è stato chiesto di individuare le possibili sinergie tra queste variabili, etichettandole come positive o negative a seconda che abbiano l’una sull’altra un effetto amplificante o smorzante. In tutti i tavoli è emerso come il cambiamento climatico potrebbe avere forti ripercussioni sulla dimensione sociale ed economica delle comunità, soprattutto nel settore del turismo.

La consapevolezza della complessità delle relazioni tra fattori ambientali, sociali ed economici consente di valutare quanto diversi aspetti possano essere collegati, così da ragionare in ottica lungimirante e prevedere i possibili impatti di decisioni, piani e programmi dell’amministrazione.

I punti su cui lavorare

Al termine dei lavori di gruppo, c’è stata una breve restituzione finale in cui sono emersi i seguenti punti:

  • la forte relazione tra le variabili ambientali strettamente correlate ai cambiamenti climatici e il loro impatto sulla sfera economica e sociale;

  • l’importanza di discutere insieme di problemi diffusi tra tante amministrazioni per trovare soluzioni condivise;

  • la necessità di rafforzare nelle persone la consapevolezza che il cambiamento verso uno stile di vita e di comportamento più sostenibile è ormai necessario;

  • la diffusione del valore del “bene comune”, concetto attualmente in forte declino, ma valore indispensabile da rafforzare se ci si vuole muovere verso una società che prevede la condivisione sempre più spinta di beni e servizi;

  • il bisogno di creare occasioni per avvicinare e coinvolgere maggiormente i cittadini nelle attività delle amministrazioni locali, con attenzione particolare agli under 35.

Elisa Pieratti

 
Per ulteriori approfondimenti: