Logo per la stampa
 
 

Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Terre e rocce da scavo, la nuova disciplina e il ruolo di APPA

L'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente è impegnata attivamente nell'informazione e nel supporto in materia di gestione di terre e rocce da scavo, ambito recentemente riformato dal punto di vista normativo.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 7 agosto 2017 è stato pubblicato il DPR n. 120 del 13 giugno 2017 – “Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo”. Il DPR, entrato  in vigore il 22 agosto 2017, ha di fatto abrogato le norme previgenti relative alla gestione delle terre e rocce derivanti da cantieri sottoposti a VIA e AIA (D.M. 161/12) e quelle relative alla gestione “semplificata” introdotta dal D.L. 69/2013. 

Il nuovo regolamento rappresenta il testo unico di riferimento per la gestione dei materiali da scavo con il quale il legislatore si è proposto di dare un completo riordino alla materia che nel tempo ha visto la coesistenza di numerose disposizioni, non sempre tra loro coordinati che hanno spesso generato incertezza interpretativa e confusione sia per gli operatori del settore che per gli organi di controllo.

Nella pratica, per quanto riguarda la gestione delle terre e rocce derivanti da cantieri non sottoposti a VIA e AIA, il nuovo regolamento ha mantenuto, nella sostanza, le medesime modalità operative già in vigore prima 22 agosto 2017, che prevedevano l’invio agli organi competenti della comunicazione di utilizzo dei materiali prima dell’inizio dei lavori di scavo. Questa comunicazione, che ora deve essere inviata utilizzando il modulo allegato al DPR (all. 6), impone di attendere 15 giorni prima di dare corso alle operazioni di scavo e il rigido rispetto dei tempi di riutilizzo dichiarati (all. 7).

Il ruolo di APPA: informazione e supporto

Al fine di agevolare gli operatori del settore, immediatamente a valle della pubblicazione del DPR 120/2017, avvenuta in data 7 agosto 2017, e ancora nelle more della sua effettiva entrata in vigore (22 agosto 2017), l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) ha immediatamente avviato, anche in coordinamento con tutto il sistema delle Agenzie per l’ambiente italiane, un approfondito lavoro per la corretta interpretazione e modalità di applicazione del nuovo testo. Tale attività è stata da subito concordata e condivisa anche con le associazioni locali del settore e con gli enti di controllo, il tutto al fine di fornire indicazioni per quanto possibile chiare e univoche sulle nuove modalità introdotte.

Il risultato di questo lavoro è stato la predisposizione di un dettagliato documento contenente tutte le risposte alle domande frequenti (FAQ), comprese quelle via via segnalate dalle categorie e dai vari enti, ivi compresi i Comuni. Al documento è stata data massima diffusione e contestualmente APPA ha fornito e sta continuando a fornire tutto il possibile supporto alle singole aziende e ditte al momento della compilazione e/o trasmissione dei nuovi modelli di comunicazione introdotti dal DPR.

I controlli sulle autodichiarazioni

Per quanto riguarda i controlli sistematici sulle autodichiarazioni, l’art. 71 del DPR n. 445 del 2000 prevede che le amministrazioni procedenti effettuino idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà. APPA al proposito è tenuta al controllo di un campione minimo di pratiche, fissato al 3% del totale delle pratiche trattate in un anno.

Sempre per quanto riguarda i controlli, il DPR n. 120 prescrive poi che l’Agenzia di protezione ambientale territorialmente competente effettui, secondo una programmazione annuale, le ispezioni, i controlli, i prelievi e le verifiche necessarie ad accertare il rispetto degli obblighi assunti nelle dichiarazioni di utilizzo e nei piani di utilizzo trasmessi alle autorità competenti.

Al fine di effettuare in automatico in fase di protocollazione l’estrazione delle dichiarazioni da sottoporre ai controlli, è stata implementata una specifica procedura del programma “ProlabQ” che, già in fase di protocollazione delle pratiche presso la segreteria della Unità Organizzativa Aria Agenti Fisici e Bonifiche di APPA, provvede a estrarre in automatico le pratiche da sottoporre a controllo. Il programma consente anche di inviare un avviso “di cortesia” agli utenti ricordando l’imminente scadenza di pratiche non ancora chiuse ed evitando pertanto il rischio di incorrere nelle sanzioni conseguenti alla tardiva od omessa dichiarazione.

 
Per ulteriori approfondimenti: