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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Il nuovo Piano provinciale di tutela della qualità dell'aria

L'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ha redatto il nuovo Piano provinciale di tutela della qualità dell'aria, adottato in via preliminare dalla Giunta provinciale con Delibera n. 1904 del 16 novembre 2017.

L'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (APPA) ha redatto, in collaborazione con i Dipartimenti e i Servizi provinciali competenti, il nuovo Piano provinciale di tutela della qualità dell'aria, adottato in via preliminare dalla Giunta provinciale con Delibera n. 1904 del 16 novembre 2017.

Il Piano di tutela della qualità dell’aria è lo strumento di cui si dota la Provincia per pianificare le misure necessarie ad agire sulle principali sorgenti emissive che influenzano la qualità dell'aria e assicurare un elevato livello di tutela dell’ambiente e della salute umana. L'obiettivo è rispettare o rientrare nei valori limite, espressi come concentrazioni di inquinanti, stabiliti dalla normativa di riferimento (D. Lgs. 155/2010) e preservare la qualità dell’aria laddove è buona.

Situazione buona con alcune criticità

Secondo gli standard di riferimento, la qualità dell'aria in Trentino è buona e le concentrazioni di inquinanti in atmosfera mostrano, negli ultimi anni, trend di miglioramento. Il costante monitoraggio sul territorio evidenzia però delle criticità ancora aperte nelle concentrazioni di biossido di azoto, in prossimità delle arterie stradali più trafficate, di benzo(a)pirene e polveri sottili, legate principalmente al riscaldamento domestico a legna, e di ozono, inquinante secondario, riconducibile a fenomeni di vasta scala e fortemente influenzati da variabili meteorologiche.

Un Piano, cinque aree di intervento

Il Piano individua strategie e misure per ridurre gli inquinanti critici agendo su 5 settori:

  1. civile-energetico
  2. trasporti e mobilità sostenibile
  3. produttivo e industriale
  4. agricoltura e allevamento
  5. comunicazione, informazione, formazione ed educazione ambientale

Le misure relative al settore civile-energetico riguardano principalmente la promozione del risparmio energetico e della riduzione dei consumi; il rinnovo dei generatori di calore a legna, con l’acquisto e l’installazione di stufe e caldaie di ultima generazione; la diffusione di buone pratiche per un uso ottimale dell'impianto domestico, tramite campagne di sensibilizzazione e la presenza sul territorio di personale specializzato, come fumisti e spazzacamini.

Sul tema trasporti e mobilità sostenibile si promuove la diffusione di mezzi elettrici e a basse emissioni (metano, GPL, idrogeno), la gestione dinamica dei limiti di velocità lungo l'autostrada A22, la mobilità sostenibile al fine di ridurre l'uso del mezzo privato tramite, ad esempio, il miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale e la promozione dell'uso della bicicletta. Per ridurre le emissioni del trasporto merci, si supporta l'intermodalità e il passaggio dalla gomma alla rotaia per i trasporti di lunga distanza.

Nell'ambito produttivo e industriale, si promuove l'adozione delle migliori tecniche disponibili (BAT) e il tempestivo aggiornamento delle autorizzazioni ambientali nei diversi settori produttivi.

In ambito agricoltura e allevamento, si favorisce la diffusione buone pratiche gestionali sui ricoveri del bestiame e sul metodo di stoccaggio e spandimento delle deiezioni.

Le attività di comunicazione, informazione, formazione ed educazione ambientale sono per loro natura trasversali e spaziano da un miglioramento della comunicazione sui temi di qualità dell'aria fra pubblica amministrazione e cittadino, al potenziamento del programma di formazione ed educazione promosso in Trentino nelle scuole. Il Piano promuove approcci inclusivi e partecipati, coinvolgendo i cittadini e le comunità locali, con l'obiettivo di rendere più consapevole e attivo il cittadino nella gestione del territorio gestendo in modo efficace i potenziali conflitti ambientali.

La Valutazione Ambientale Strategica del Piano

Congiuntamente al Piano è stata realizzata la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del medesimo, con la redazione del Rapporto ambientale, documento che include un'analisi del quadro di riferimento programmatico e strategico, delle coerenze esterne e interne, la valutazione degli effetti ambientali e la proposta di un sistema di monitoraggio.

 
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