Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

Tra le diverse emergenze che il nostro territorio deve affrontare dopo la fase di maltempo di fine ottobre, vi è anche quella legata agli alberi caduti e al loro utilizzo, che dovrà avvenire in una logica di filiera, perché siano valorizzati all'interno del sistema trentino. Tra i diversi impieghi, vi è quello come combustibile per il riscaldamento domestico: in Trentino sono infatti numerose le abitazioni con impianti che utilizzano la legna da ardere. A tal proposito, è stata recentemente lanciata dal progetto europeo LIFE PREPAIR, del quale la Provincia autonoma di Trento (PAT) è partner attraverso l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) e l’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE), una campagna di comunicazione per il corretto uso della legna per il riscaldamento domestico nel rispetto della salute umana e dell’ambiente.

Riscaldamento a legna e inquinamento atmosferico

In molte aree italiane, soprattutto nelle zone collinari e montane, più del 90% del PM10 generato dal settore del riscaldamento domestico deriva dai piccoli apparecchi domestici a legna, soprattutto da quelli alimentati manualmente come stufe, caminetti e cucine economiche. Nel territorio trentino l’utilizzo della legna come combustibile per il riscaldamento domestico è particolarmente diffuso nelle valli, dove la disponibilità di materiale è elevata.

Non tutti sanno che la combustione non corretta della legna libera nell’aria, oltre alle polveri sottili, altre sostanze tossiche molto dannose per la salute umana, come il cancerogeno benzo(a)pirene. Nei mesi freddi, inoltre, in presenza di inversione termica e scarsa ventilazione, la situazione può peggiorare perché queste sostanze inquinanti si accumulano e ristagnano nei fondovalle per giorni.

La campagna di comunicazione

Per informare i cittadini sulle conseguenze per la salute e l’ambiente, e per sfatare alcuni luoghi comuni su questo tema, i partner di PREPAIR (oltre che la PAT, le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta) hanno dato il via alla campagna “Brucia bene la legna. Non bruciarti la salute”. Con il contributo dell’APPA, sono stati realizzati diversi prodotti di comunicazione, tra i quali una brochure informativa sull’utilizzo corretto della legna e sulle strategie per ridurre l’inquinamento che ne deriva, e un video promozionale, che saranno diffusi anche attraverso i canali social.

La brochure sarà distribuita nella versione cartacea in occasione di convegni e incontri pubblici sul territorio, mentre la versione digitale è sempre disponibile sul sito web del progetto LIFE PREPAIR.

Poche regole semplici, ma importanti

La disponibilità sul territorio di un’eccezionale quantità di biomassa legnosa, dovuta al maltempo di ottobre, e la sfida della sua valorizzazione invitano ulteriormente a soffermarsi con attenzione sulle buone pratiche da seguire per rispettare la salute umana e l’ambiente. Una combustione corretta nel proprio impianto domestico deve seguire poche, semplici ma importantissime regole: utilizzare il combustibile giusto, accendere il fuoco dall’alto con accendifuoco ecologici, condurre la combustione con un sufficiente apporto d’aria, prestare attenzione alla corretta installazione, pulizia e manutenzione dell’impianto.

LL