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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

"cheARIA": un progetto sulla qualità dell'aria che coinvolge i ragazzi delle superiori

Nove istituti scolastici approfondiscono l’inquinamento atmosferico usando tecnologie innovative, anche grazie all’intervento dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente

Il tema dell’inquinamento atmosferico nel territorio in cui viviamo e della qualità dell’aria che ogni giorno respiriamo ricopre ad oggi un’importanza fondamentale.

Un progetto educativo

L’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA) si sta impegnando nella sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole superiori tramite il progetto di alternanza scuola-lavoro “cheAria”, ideato dalla Fondazione Bruno Kessler.

La finalità del progetto è quella di educare le giovani generazioni alle tematiche della salute e della tutela ambientale collegate all’inquinamento atmosferico, che nel progetto “cheAria” si legano strettamente all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie.

Assieme alla Fondazione Bruno Kessler e all’APPA, collaborano all’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Rovereto e del Comune di Pergine Valsugana, anche il Centro Nazionale delle Ricerche di Bologna, il Consiglio Nazionale Forense e l’Associazione per il Disegno Industriale.

Realizzare, installare e gestire una rete di sensori

Il progetto permette agli istituti scolastici coinvolti di mettere in atto la sperimentazione di nuove tecnologie con la finalità di misurare le concentrazioni d’inquinanti atmosferici in ambiente urbano tramite sensori fissi e mobili (per lo più realizzati dagli studenti), per consentire una raccolta di dati in tempo reale al fine di esplorare come varia la concentrazione dei principali inquinanti e di costruirne una mappatura delle zone urbane ed extraurbane ispezionate.

Le scuole contribuiscono alla realizzazione, installazione e gestione di una piccola rete di sensori, realizzati in maniera collaborativa all’interno del progetto. Ogni scuola coinvolta partecipa attivamente alla realizzazione del progetto per il suo settore di competenza: dalla realizzazione vera e propria del sensore, al design del packaging, alla trasmissione del segnale dati in tempo reale, all’elaborazione dei dati misurati, all’analisi di sostenibilità economica.

Nell’ottica di un modello avanzato di alternanza scuola-lavoro, il gruppo di lavoro costituito dai ragazzi di tutte le scuole ha la possibilità di sperimentare un contesto lavorativo partecipato, realistico e responsabilizzante.

Il ruolo di APPA

L’APPA contribuisce al percorso di formazione proponendo ai diversi istituti interventi di formazione plenaria durante gli incontri previsti dal progetto ma anche visite presso le stazioni di monitoraggio della rete provinciale, per la conoscenza e l’approfondimento delle attività convenzionali e previste dalla normativa europea per la rilevazione ufficiale della qualità dell’aria.

In tal modo l’APPA dà un primo supporto per la validazione dei dati rilevati dagli studenti tramite i sensori sperimentali e per la loro interpretazione. I ragazzi sono aiutati così a comprenderne la rappresentatività e l’importanza rispetto ai dati ufficiali raccolti e pubblicati dall’Agenzia, e a orientarsi positivamente verso comportamenti sostenibili.

VM

 
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