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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

I risultati di due campagne di monitoraggio della qualità dell'aria ad Ala e Novaledo

Sono stati recentemente pubblicati sul sito web dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente

In aggiunta alle attività di monitoraggio della qualità dell’aria portate avanti utilizzando le stazioni fisse di monitoraggio presenti a Trento, Rovereto, Riva del Garda, Borgo Valsugana, Piana Rotaliana, Avio e sul Monte Gaza, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) svolge indagini integrative con mezzi mobili o sistemi portatili in altri siti d’interesse.

I rilievi, l’elaborazione dei dati e la valutazione dei risultati sono eseguiti secondo quanto previsto dal  Decreto Legislativo del 13 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della direttiva europea 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”.

Campagna di Novaledo (19 febbraio 2016 - 18 febbraio 2018)

La campagna di rilevamento di Novaledo è stata eseguita utilizzando una stazione mobile in grado di rilevare in continuo gli inquinanti polveri sottili (PM10), ossidi di azoto, ozono e monossido di carbonio. Sono stati inoltre raccolti filtri giornalieri per la determinazione del contenuto di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli nel PM10.

Nel periodo monitorato tutti gli inquinanti hanno rispettato i limiti previsti dall’attuale normativa.  In alcune giornate è stato superato il limite di media giornaliera per il parametro PM10, senza tuttavia eccedere il numero massimo tollerato (sono stati registrati 20 sforamenti del limite di media giornaliera in due anni di monitoraggio rispetto ai 35 permessi annualmente).

Per quanto riguarda l’ozono, inquinante tipico dei mesi primaverili ed estivi, durante l’estate 2016 le concentrazioni hanno rispettato le soglie previste (soglia di informazione e di allarme), mentre si sono verificati alcuni superamenti della soglia di informazione durante l’estate 2017. I superamenti giornalieri del valore obiettivo sono stati 15 durante l’estate 2016 e 47 durante l’estate 2017, quindi in numero mediamente superiore al valore obiettivo di 25. Le differenze tra le due estati rispecchiano la peculiarità di questo inquinante, fortemente legato alle condizioni meteorologiche che ne determinano la formazione e il trasporto.

Per quanto riguarda il benzo(a)pirene (inquinante appartenente alla famiglia degli IPA), l’andamento temporale osservato a Novaledo è quello tipico di questo inquinante strettamente legato alla combustione della biomassa legnosa, sua principale sorgente emissiva, con valori più elevati nella stagione invernale e prossimi allo zero in quella estiva. Non emergono differenze significative tra i valori registrati nei due inverni monitorati. La concentrazione media durante i due anni d’indagine è risultata pari a 1,6 ng/m3, e quindi superiore al valore obiettivo posto a 1,0 ng/m3

Alla luce di questi risultati si deve concludere che tutti gli indicatori di qualità dell’aria misurati nel sito di misura di Novaledo risultano essere al di sotto dei limiti ammessi dalla normativa, mentre non vengono rispettati i valori obiettivo previsti per gli inquinanti ozono e benzo(a)pirene.

Campagna di Ala, frazione S. Lucia (dal 2014, tuttora in corso)

La campagna di rilevamento viene condotta utilizzando un campionatore per polveri sottili PM10 che consente la raccolta di un campione ogni 24 ore.

L’indagine, iniziata nel mese di dicembre 2014, è tuttora in corso. Attualmente il campionamento dura quattro settimane ed è ripetuto una volta ogni stagione per garantire la copertura dei dati nel corso di un intero anno.

I campioni raccolti consentono di determinare la concentrazione media giornaliera di PM10.

I risultati delle misurazioni finora effettuate confermano che la concentrazione media di PM10 ad Ala S. Lucia è assolutamente in linea con quanto contemporaneamente misurato presso le stazioni della rete provinciale, con valori significativamente inferiori a limiti di legge.

Nel 2015, sui campioni gravimetrici di PM10 raccolti sono state effettuate anche delle analisi per dosare il contenuto di metalli. I valori registrati per i metalli normati (piombo, arsenico, cadmio e nichel) sono risultati abbondantemente inferiori ai rispettivi limiti/valori obiettivo.

Data la vicinanza del sito a una zincheria, di particolare interesse risulta la misura della concentrazione in aria ambiente di zinco, metallo per il quale la normativa non fissa né valori limite né valori obiettivo. Durante i giorni lavorativi sono state registrate concentrazioni di zinco tendenzialmente superiori a quanto misurato contemporaneamente a Trento, mentre nei giorni festivi i valori risultano in linea con quanto normalmente rilevato a Trento.

Sulla base dei dati finora raccolti si deve concludere che tutti gli indicatori di qualità dell’aria (PM10, piombo, arsenico, cadmio e nichel) misurati ad Ala S. Lucia risultano essere ben al di sotto dei limiti ammessi dalla normativa. Sulla base dei dati raccolti, la strategia di campionamento adottata appare idonea per il proseguimento dell’indagine, che verrà portata avanti anche nel 2019.

EM

 
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