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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Progetto LIFE PREPAIR, i risultati di due anni di attività

Si è recentemente conclusa la prima fase del progetto europeo cui partecipa anche l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente: una panoramica delle attività e dei risultati ottenuti fino ad oggi

La prima fase del progetto europeo LIFE PREPAIR si è conclusa ufficialmente il 31 gennaio 2019. Molte attività preparatorie sono state svolte in questi due anni, trascorsi a partire dal febbraio 2017, data di avvio ufficiale del progetto, e altrettante attività concrete hanno preso il via. Il momento è propizio per fare il "punto della situazione".

Il progetto LIFE PREPAIR nasce con l'obiettivo di supportare la piena implementazione dei Piani di tutela della qualità dell'aria di Regioni e Province autonome, allo scopo di affrontare in maniera coordinata e sinergica una problematica ambientale complessa come quella dell'inquinamento atmosferico nel Bacino padano e nelle aree limitrofe, superando la frammentazione geografica e di competenze. L'area di interesse infatti soffre livelli di inquinamento molto elevati, con impatti non trascurabili sulla salute umana e l'ambiente. Oltre all'elevata densità di popolazione e attività produttive, che causano elevati livelli di emissioni inquinanti, le peculiarità morfologiche e meteo-climatiche, che determinano condizioni di dispersione e diluizione non efficienti, concorrono al verificarsi di elevate concentrazioni di inquinanti nell'area.

Nei primi due anni di attività, le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell'ambiente coinvolte nel progetto (Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d'Aosta, Piemonte, Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia) hanno potenziato la collaborazione e messo a punto alcuni strumenti comuni per il monitoraggio e la valutazione della qualità dell'aria nel territorio del Bacino padano e della Slovenia. È stato realizzato un inventario delle emissioni inquinanti comune e armonizzato per l'intero territorio, oltre ad aver quantificato tre diversi scenari per l'evoluzione temporale delle emissioni stesse, scenari corrispondenti rispettivamente: all'assenza di misure di riduzione delle emissioni, alla piena implementazione di tutti i Piani di tutela della qualità dell'aria /regionali e alla piena implementazione dei Piani sommata all'effetto di potenziamento ulteriore delle azioni del progetto PREPAIR. Grazie alla collaborazione con le Regioni coinvolte in PREPAIR è stato inoltre messo a punto un software comune per il monitoraggio coordinato del grado di implementazione delle misure dei Piani e delle attività di PREPAIR, necessario per monitorare la corrispondente graduale riduzione delle emissioni. Infine, un modello comune per la previsione della qualità dell'aria è stato realizzato e utilizzato per valutare in maniera quantitativa se la piena implementazione dei Piani e delle attività di progetto sia sufficiente ad assicurare il rispetto dei limiti di qualità dell'aria nell'intero Bacino padano entro l'anno 2025.

Sul fronte delle attività legate ai diversi settori emissivi affrontati dal progetto PREPAIR (agricoltura e allevamento, combustione domestica della biomassa, efficienza energetica e trasporti), riportiamo di seguito gli sviluppi più interessanti per quanto riguarda la Provincia di Trento (rappresentata nel progetto PREPAIR dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e dall'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia).

Combustione domestica della biomassa
Con il coordinamento dell'APPA, è stato realizzato un format didattico per corsi tecnico-specialistici per progettisti, installatori e manutentori di impianti di riscaldamento domestici a biomassa legnosa, per un'attività professionale maggiormente attenta alla sostenibilità ambientale e alla salute umana, che promuova l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti. A Trento la prima edizione del corso ha formato una quarantina di professionisti e una seconda edizione è prevista nell'autunno 2019. A cavallo tra 2018 e 2019 l'Agenzia ha inoltre curato lo svolgimento di una comprensiva indagine conoscitiva sulla figura dello spazzacamino, sul quadro normativo che ne regola la professione e sul mercato attuale e potenziale per tale servizio. Nella prossima fase verrà curata la formazione tecnica-specialistica di tale figura professionale, per qualificarne e promuoverne il ruolo nell'assicurare sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale degli impianti domestici a legna. Nella stagione invernale 2018-2019 è stata inoltre lanciata la prima campagna di comunicazione congiunta sulle buone pratiche di combustione della legna, con lo slogan "Brucia bene la legna. Non bruciarti la salute", che verrà ripresa negli inverni a venire. Infine, è quasi giunta alla conclusione l'indagine telefonica sui consumi domestici di legna da ardere e pellet condotta a livello di Bacino padano sotto la supervisione dell'ARPA Veneto.

Trasporti
Grazie a PREPAIR, l'APRIE ha curato l'organizzazione di due convegni sulla mobilità elettrica e sostenibile tenutisi nel corso della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile nell'autunno del 2017, oltre ad ulteriori attività di promozione della mobilità elettrica legati al Piano Provinciale per la Mobilità Elettrica e agli incentivi provinciali previsti per l'acquisto di auto elettriche, e-bike e l'installazione di colonnine di ricarica.

Efficienza energetica
Con il coordinamento dell'APRIE, è stato realizzato un format didattico per corsi rivolti a tutti gli attori coinvolti nella filiera della riqualificazione energetica dei condomini, dagli amministratori di condominio, agli enti finanziatori, ai progettisti, agli impiantisti, per promuovere il dialogo tra le diverse parti e un approccio comune. A Trento la prima e la seconda edizione del corso si sono già concluse, mentre la terza edizione è stata già avviata. A breve sarà inoltre pubblicato un portale informativo rivolto a Comuni e privati, per facilitare l'accesso alle opportunità di incentivazione per l'efficienza energetica offerte a livello statale e provinciale.
Infine, l'APPA ha curato l'organizzazione del primo di una serie di convegni volti a promuovere l'applicazione operativa dei cosiddetti CAM - Criteri Ambientali Minimi per gli Acquisti Verdi Pubblici. Questo primo appuntamento ha avuto come argomento i CAM per l'edilizia pubblica, pensati per ridurre i consumi di risorse e di energia legati al settore dell'edilizia pubblica appunto.

Oltre alle attività fin qui riportate, lo sforzo dell'APPA si è rivolto anche al settore della comunicazione e dell'educazione, con l'attivazione in via sperimentale di nuovi percorsi di educazione ambientale sul tema della qualità dell'aria in tre classi della Provincia nell'anno scolastico 2018/2019 e con la diffusione a fine 2018 dell'indagine "Valuta l'aria", la prima rilevazione sovraregionale sulla percezione della qualità dell'aria da parte dei cittadini.

Si apre ora la seconda fase del progetto LIFE PREPAIR, che si concluderà il 31 gennaio 2021, nel corso della quale continueranno le attività di monitoraggio, di organizzazione di corsi di formazione, di organizzazione di convegni ed eventi di sensibilizzazione, di realizzazione di manuali, di attivazione di campagne di comunicazione su temi di specifici, allo scopo di coinvolgere sia gli addetti ai lavori di specifici settori che la popolazione nel processo di cambiamento degli stili di vita quotidiani necessario alla riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico e alla tutela della salute umana.

LL

 
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