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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Dettagli e cifre dell'attività di controllo ambientale di APPA

Le attività di controllo ambientale specialistico condotte dal personale ispettivo dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente sono assai varie e complesse: se ne fornisce una descrizione dettagliata, corredata dalle principali cifre

Ispezioni, sopralluoghi, campionamenti, compiti di polizia giudiziaria, collaborazione con altre autorità di controllo, interventi di emergenza ambientale, formazione tecnica: le attività del personale ispettivo dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) spaziano su più fronti e avvengono con più modalità. Ne forniamo di seguito una descrizione dettagliata.

Impianti in regime di autorizzazione integrata ambientale

Le ispezioni ordinarie degli impianti in regime di autorizzazione integrata ambientale (AIA) sono previste e programmate secondo una specifica scadenza temporale (variabile fra 1 e 3 anni a seconda dell’impianto, in base a tipologia e dimensioni), sono di norma richieste e concordate con l’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione e sono condotte con oneri a carico del gestore dell’impianto. Le ispezioni ordinarie degli impianti AIA sono volte ad accertare il rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale; l’effettuazione dei controlli a carico del gestore con riguardo alla regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell’inquinamento e dei valori limite di emissione; l’adempimento da parte del gestore agli obblighi di comunicazione circa gli inconvenienti eventualmente accaduti che influiscono sull’ambiente; il rispetto dei contenuti del piano di monitoraggio e controllo presentato dallo stesso gestore.

Oltre alle ispezioni ordinarie vengono svolte sugli impianti AIA anche le cosiddette ispezioni straordinarie, cioè non programmate (né programmabili), allorché – su richiesta dell’autorità competente o di iniziativa della stessa Agenzia – incorra la necessità/opportunità di verificare la sussistenza di criticità impiantistiche e/o gestionali a seguito di segnalazioni da parte della stessa azienda (es. in sede di autocontrolli) o dell’autorità competente ovvero di altri enti o autorità di controlli o di lamentanze di cittadini o di delega dell’autorità giudiziaria.

Estinzione di contravvenzioni ambientali

La legge n. 68/2015 (cosiddetta “legge sugli ecoreati”) ha introdotto nell’ordinamento un procedimento per l’estinzione di contravvenzioni ambientali che, se perviene a buon fine, consente l’estinzione dei reati contravvenzionali (puniti con ammenda oppure con arresto o ammenda) a conclusione di un iter di regolarizzazione che, ricorrendone i presupposti (assenza di danno o pericolo di danno) e rispettandone i termini, viene attivato e condotto dal personale ispettivo di APPA avente qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, dopo aver accertato (in senso sia fattuale che giuridico) la ricorrenza e gli estremi di una contravvenzione ambientale suscettibile di regolarizzazione.

 

Aria

Vengono compiuti campionamenti ufficiali a carattere complesso delle emissioni in atmosfera, aventi ad oggetto le emissioni a maggior impatto ambientale, in particolare di impianti AIA. Inoltre, dopo le verifiche di conformità compiute negli anni precedenti su tutti i sistemi di monitoraggio delle emissioni (SME) degli impianti AIA, vengono svolte verifiche puntuali in sede di ispezioni AIA ovvero a seguito di segnalazioni di fuori limite. Vengono altresì effettuate verifiche a campione (sul 3% delle comunicazioni preventive ad APPA) per accertare la regolarità e correttezza dei controlli eseguiti autonomamente dalle imprese sulle emissioni in atmosfera. Alcune di tali attività tecnico-ispettive sono svolte su richiesta dall’autorità giudiziaria.

Acqua

Sono eseguiti sopralluoghi per il controllo delle acque reflue industriali e civili recapitate in acqua superficiale e in fognatura. In particolare sono effettuati – ai fini delle successive analisi chimiche da parte del laboratorio di APPA – campionamenti ufficiali di scarichi idrici industriali e civili e campioni conoscitivi sui corpi idrici ricettori degli scarichi e di acque sotterranee. Anche tali attività tecnico-ispettiva sono in parte svolte su richiesta dall’autorità giudiziaria.

Terre e rocce da scavo

Si eseguono controlli sul 3% delle comunicazioni di gestione di terre e rocce da scavo presentate ad APPA, con conseguenti accertamenti specifici a carico delle situazioni documentali che risultano irregolari. Inoltre vengono svolti accertamenti per mancate o ritardate dichiarazioni di avvenuto utilizzo delle terre e rocce da scavo. Di tali accertamenti è data comunicazione alla competente autorità giudiziaria.

Rifiuti elettrici ed elettronici e veicoli fuori uso

In applicazione della convenzione tra l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le ARPA/APPA per l’effettuazione di un programma operativo di controlli sugli impianti di trattamento di rifiuti elettronici (RAEE) e/o di rottamazione di veicoli fuori uso e/o di gestione di rifiuti in procedura semplificata, vengono svolte, sulla base di apposite check-list di controllo, ispezioni in impianti di rottamazione di veicoli fuori uso e in impianti di trattamento di rifiuti elettrici ed elettronici, dandone comunicazione a ISPRA medesima oltre che all’autorità competente e a quella giudiziaria.

 

Supporto tecnico ad altre indagini ambientali

In collaborazione e sinergia con altre autorità di vigilanza e controllo – in particolare il Nucleo operativo ecologico (NOE) dei Carabinieri, nonché il Corpo Forestale Trentino e il suo Nucleo specializzato (NOSF), le Polizie locali, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato – il personale ispettivo di APPA svolge numerose attività di supporto tecnico a carattere complesso nell’ambito di indagini giudiziarie in materia ambientale, in particolare nel settore dei rifiuti, su iniziativa della polizia giudiziaria o su delega dell’autorità giudiziaria.

Interventi di emergenza ambientale

Gli ispettori ambientali, in forza delle loro conoscenze tecnico-impiantistiche e della correlata esperienza sul campo, sono inseriti nel sistema di reperibilità della Protezione civile, per interventi di emergenza ambientale. In tale ambito, oltre agli interventi effettuati nei propri turni di reperibilità (della durata di una settimana, da lunedì a lunedì, per 24 ore al giorno), gli ispettori vengono a volte chiamati, in orario di servizio, a supporto tecnico di colleghi in reperibilità che necessitano del loro intervento.

Attività di formazione tecnica

Viene effettuata specifica attività di formazione in stage a favore di studenti del corso di laurea triennale in tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL) dell’Università di Verona. Altra attività formativa è fornita a favore di studenti delle scuole superiori secondarie nell’ambito della cosiddetta alternanza scuola-lavoro.

 

Le cifre

Nella seguente tabella si riportano le cifre principali dell’attività del personale ispettivo di APPA, con riferimento al triennio 2018-2020.

ATTIVITÀ

2020

2019

2018

sopralluoghi

227

310

757

ispezioni in impianti AIA

17

21

19

ispezioni in impianti a rischio di incidente rilevante

4

2

2

verifiche a campione su autocontrolli

6

16

16

segnalazioni amministrative

27

22

58

notizie di reato

33

50

52

indagini delegate

8

5

21

CAMPIONAMENTI (PRELIEVO/ACQUISIZIONE)

acque scarichi civili e industriali 

21

20

66

acque superficiali

847

168

276

acque sotterranee (compreso Trento nord)

334

44

426

terreni/rifiuti 

149

28

256

aria emissioni/immissioni

4

6

11

pozzi e piezometri ex aree industriali Trento Nord

17

 

27

CONTROLLI SU AGENTI FISICI

campi elettromagnetici (cem) - campagne di misura

15

19

21

cem - controlli puntuali a banda larga a radiofrequenza

246

235

319

cem - controlli strumentali a frequenza industriale

92

52

25

rumore – misurazioni strumentali

15

19

85

INTERVENTI DI EMERGENZA AMBIENTALE

in servizio di reperibilità

19

20

15

in orario di servizio

2

25

20

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

per studenti del corso di laurea TPALL (giornate)

40

60

60

per studenti dell’alternanza scuola-lavoro (giornate)

31

20

25

 
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