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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Il contesto normativo e programmatico

Predisposto per la prima volta nel 1989 – facendo della Provincia autonoma di Trento una delle amministrazioni in Italia con la più lunga tradizione nel campo della reportistica ambientale – il Rapporto si colloca in un contesto normativo e programmatico ben orientato allo sviluppo sostenibile.

Secondo la definizione “ufficiale”, codificata nel 1987 all’interno del cosiddetto “Rapporto Brundtland” dell’allora Commissione Ambiente e Sviluppo delle Nazioni Unite, “sviluppo sostenibile” significa soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri, coltivando una visione di lungo periodo e la consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni.

Il più importante documento internazionale approvato in questo solco negli ultimi anni è l’Agenda 2030, un protocollo firmato nel 2015 dai 193 Paesi membri delle Nazioni Unite allo scopo di perseguire uno sviluppo sostenibile globale, trasversale e integrato. L’Agenda 2030 afferma una visione integrata della sostenibilità e si compone di 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS), definiti Sustainable Development Goals (SDGs), declinati ed esplicitati in 169 Target. L’Agenda 2030 rappresenta il piano di azione globale per il conseguimento di una trasformazione sostenibile della società, dell’economia e dell’ambiente. I principi guida sono integrazione, universalità, inclusione e trasformazione. Essi permeano tutte le fasi di attuazione, con un approccio trasversale e un coinvolgimento non solo delle istituzioni pubbliche, ma anche delle imprese e della società civile. I 17 Goals sono universali, interconnessi e indivisibili; devono tener conto delle realtà territoriali e sono potenzialmente applicabili ovunque, a livello globale, nazionale e locale (regionale e/o urbano). Ogni Stato, Regione e Provincia autonoma è chiamato a mettere in campo le azioni necessarie al raggiungimento di questi obiettivi/target, il cui grado di avanzamento viene monitorato tramite set di indicatori specifici per ogni Goal.

Il nono Rapporto sullo Stato dell’Ambiente non poteva prescindere da un simile punto di riferimento ed è per questo che ogni capitolo del documento, ove pertinente, è stato correlato ad almeno un Goal specifico di Agenda 2030 e contiene, in chiusura, un breve box di approfondimento sul tema. Il Rapporto si presenta così non solo come strumento utile a inquadrare le condizioni dell’ambiente trentino, ma anche come strumento di supporto al monitoraggio dell’implementazione di Agenda 2030 sul territorio provinciale.


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