Classificazioni acustiche comunali, mappature acustiche e piani antirumore delle infrastrutture di trasporto sono i principali strumenti per la gestione dell’inquinamento acustico, insieme ai controlli dell’autorità sulle attività emissive.
- Controlli acustici. Nel periodo 2016-2019, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente o altre amministrazioni hanno ricevuto in totale 63 esposti/segnalazioni in tema di rumore, il 61% dei quali ha dato origine a controlli. Nello stesso periodo, sono state 52 le attività controllate, il 27% delle quali ha fatto registrare almeno un superamento dei limiti di legge.
- Classificazioni acustiche. I Comuni che finora hanno approvato il piano di classificazione acustica sono 76, pari al 46% del totale.
- Mappature acustiche. In Trentino non ci sono agglomerati urbani soggetti all’obbligo di mappatura acustica, mentre risultano soggette a tale obbligo tre infrastrutture di trasporto: F.I. S.p.A. relativamente alla ferrovia del Brennero, Autostrada del Brennero s.p.a. relativamente all’autostrada del Brennero e la Provincia autonoma di Trento relativamente ai tratti più trafficati della rete stradale provinciale. In riferimento a questi ultimi, il confronto tra i dati della mappatura 2011 e quelli della più recente mappatura 2016 segnalano una complessiva riduzione dell’esposizione al rumore per la popolazione, con spostamento di quasi 900 persone dalle fasce di esposizione più alte a quelle più basse.