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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

L'azione del Trentino per fronteggiare la crisi climatica

Coordinato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, il Forum provinciale per i cambiamenti climatici ha l’obiettivo di favorire il coordinamento delle azioni di sensibilizzazione e comunicazione sull’emergenza climatica rivolte alla cittadinanza trentina

Il 2020 avrebbe dovuto segnare un importante passo avanti nell’azione intrapresa dalla comunità internazionale di fronte all’emergenza climatica. Nel mese di dicembre avrebbe infatti dovuto tenersi a Glasgow l’atteso appuntamento della Conferenza Onu delle Parti sui Cambiamenti climatici. L’appuntamento prevedeva inoltre un’inedita anticipazione con un evento dedicato ai giovani che nel mese di ottobre avrebbe dovuto essere ospitato a Milano. Tutto rinviato al 2021 a causa del Coronavirus.

Il mondo si ferma per il virus, ma la crisi climatica non si arresta

Ma se il mondo si è fermato davanti all’emergenza sanitaria, non si è invece arrestata la crisi climatica. Gli occhi sono puntati sui governi, che dovrebbero rivedere gli impegni assunti con l’adesione all’Accordo sul Clima di Parigi, siglato nel 2016, alzando l’asticella delle proprie ambizioni nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti e individuando opportune azioni di protezione e adattamento di fronte agli impatti che stanno colpendo molti territori.

Affrontare l’emergenza climatica non è solo un compito dei governi nazionali ma anche dei territori locali ed è sempre più necessario l’impegno dei singoli cittadini a rivedere consumi e stili di vita. Per questo si rende necessaria anche a livello locale una più incisiva azione di informazione e sensibilizzazione rivolta all’opinione pubblica.

Un forum, tanti soggetti

È proprio per andare in questa direzione che diverse realtà del Trentino si sono organizzate attorno a un forum. Coordinati dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), nuovo soggetto competente in Trentino (v. il relativo articolo di "APPA informa"), si sono riuniti referenti di strutture della Provincia autonoma di Trento, di enti di ricerca come Università di Trento, Fondazione E. Mach e Fondazione B. Kessler, di enti di promozione culturale e scientifica come il MUSE, la Fondazione Museo Civico di Rovereto, il Parco Naturale Adamello Brenta e la Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio della Trentino School of Management, di associazioni come Trento Film Festival e Viraçao&Jangada. Si tratta di realtà impegnate a vario titolo sul fronte della ricerca e del monitoraggio dei cambiamenti climatici nonché dell’educazione e della promozione culturale. L’obiettivo è quello di favorire il coordinamento di una serie di azioni di sensibilizzazione e comunicazione rivolte alla cittadinanza trentina sull’emergenza climatica che si svolgeranno nel corso del periodo 2020-2021.

Le proposte per le scuole

Una particolare attenzione viene data alle attività di educazione e formazione per le scuole (v. la brochure allegata per il dettaglio delle proposte educative). Per la prima volta verrà presentato un catalogo complessivo delle proposte rivolte a insegnanti e studenti sui temi legati ai cambiamenti climatici, attivate dalle diverse realtà che operano sul territorio. Si tratta di oltre venti proposte in presenza o a distanza, con le quali le competenze dei vari proponenti saranno messe a disposizione attraverso metodologie collaudate ma anche innovative, in grado di venire incontro alle esigenze didattiche imposte dalle misure per fronteggiare il Coronavirus. Si tratta di una prima serie di iniziative che sarà ampliata nel tempo con ulteriori e nuove proposte, tutte pubblicate da APPA sul sito web https://educazioneambientale.provincia.tn.it.

RB

 
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