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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Stato dell'ambiente e sviluppo sostenibile in Trentino

Alla fine del 2020, la Provincia autonoma di Trento ha approvato, per il tramite dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, il Rapporto sullo stato dell’ambiente e la versione preliminare della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile

Alla fine del 2020 hanno visto la luce due importanti documenti che, grazie al lavoro dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, dialogano in stretta relazione sul decisivo tema della tutela ambientale e della sostenibilità.

Stato dell’ambiente trentino e azioni per il suo miglioramento

Il 15 dicembre 2020 è stata pubblicata la nona edizione del “Rapporto sullo stato dell’ambiente della provincia di Trento”, redatta dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, sul sito web dell’Agenzia medesima, in apposita sezione dedicata. Quella che emerge dal Rapporto è una situazione ambientale del Trentino complessivamente positiva e in tendenziale miglioramento, con diversi punti di forza, benché non manchino alcuni elementi di criticità, come anticipato nel precedente numero di APPAinforma.

Il Rapporto sullo stato dell’ambiente trova la sua principale ragion d’essere nella possibilità di orientare il decisore pubblico, al quale vuole offrire la possibilità di valutare da un lato l’efficacia della precedente pianificazione e programmazione in campo ambientale, dall’altro di definire quella futura, mettendo in campo le risposte ambientali più efficaci. Ed è anche sulla base di quanto il Rapporto ha evidenziato che la Provincia autonoma di Trento sta conducendo diverse azioni orientate a mitigare le criticità riscontrate, riducendo i fattori di pressione ambientale e migliorando lo stato delle componenti ambientali.

A proposito della qualità dell’aria, si possono citare, dopo l’approvazione del nuovo “Piano di tutela della qualità dell’aria” avvenuta nel 2018, gli avanzamenti di due importanti progetti europei di cui la Provincia è partner, ovvero il progetto LIFE PrepAir, che mira a rafforzare le misure di tutela della qualità dell’aria favorendo un’azione sinergica in tutto il Nord Italia, e il progetto LIFE BrennerLEC, che ha come obiettivo la creazione di un corridoio a emissioni ridotte lungo il tratto autostradale dell'A22 in Trentino Alto Adige, implementando in via sperimentale sistemi di gestione dinamica del traffico.

A proposito della qualità delle acque, si possono ricordare la recente stipula dell’accordo di programma per la gestione sostenibile degli effluenti zootecnici al fine di ottenere un miglioramento dello stato qualitativo dei corpi idrici; i lavori in corso per il rinnovo dell’accordo di programma orientato a migliorare la qualità delle acque nei territori caratterizzati da agricoltura intensiva; la recente istituzione del tavolo tecnico per la riqualificazione del lago della Serraia.

Per quanto riguarda la tematica rifiuti, va citata l’approvazione, avvenuta alla fine del 2020, del "Piano provinciale di gestione dei rifiuti - stralcio rifiuti speciali con focus sui rifiuti inerti", con l’obiettivo di attuare a livello provinciale il cosiddetto “Pacchetto europeo di economia circolare”, che prevede il ricorso allo smaltimento in discarica dei rifiuti solo in via eccezionale (quindi meno discariche pianificate sul territorio provinciale), la promozione e incentivazione del recupero e riciclaggio dei rifiuti e il rafforzamento dei criteri di localizzazione delle discariche.

Per quanto riguarda infine la tematica clima, va menzionata l’approvazione in via preliminare, sempre alla fine del 2020, del programma di lavoro “Trentino Clima 2021-2023”, come atto di indirizzo in vista dell’adozione di una “Strategia Provinciale di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici”.

 

Obiettivo sostenibilità: la Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile

Obiettivo di fondo di tutte le azioni citate è concorrere alla realizzazione in Trentino di uno sviluppo effettivamente sostenibile. E in tal senso va ricordata l’azione più rilevante intrapresa dalla Provincia autonoma di Trento, ovvero il percorso di declinazione, a scala locale, dell’Agenda 2030 dell’ONU. L’Agenda 2030, approvata nel 2015, rappresenta il piano di azione globale per la promozione di una visione integrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, economica e sociale. Con lo scopo di declinare a livello nazionale i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030, nel 2017 il Governo Italiano ha adottato la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

La Provincia autonoma di Trento ha dato formalmente avvio alla procedura per la definizione della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile (SproSS) con Delibera della Giunta Provinciale (D.G.P.) n. 2291/2018 (successivamente modificata dalle D.G.P. n. 275/2019 e D.G.P. n. 976/2019). Nel corso del 2019 e del 2020 sono stati approvati dal MATTM due progetti esecutivi presentati dall’amministrazione provinciale, che definiscono il piano delle attività che il Trentino sta realizzando per definire la propria Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile e procedere poi alla sua attuazione attraverso la sottoscrizione del Patto per lo sviluppo Sostenibile e l’attivazione di un Forum provinciale per lo Sviluppo Sostenibile.

La versione preliminare della SproSS è stata approvata dalla Giunta provinciale il 14 dicembre 2020 ed è quindi stata sottoposta al processo partecipativo nei primi mesi del 2021. Il documento, integrato con i contributi emersi dalla partecipazione ed esaminato dal tavolo interdipartimentale, sarà sottoposto alla Giunta provinciale per la sua approvazione definitiva entro maggio 2021.

Entro la fine del 2021, poi, verrà promossa la sottoscrizione di un Patto per lo sviluppo sostenibile da parte di tutte le componenti istituzionali e non della società civile trentina e la costituzione di un Forum provinciale per lo sviluppo sostenibile, che rappresenterà tutte le categorie che si sono impegnate nel Patto ed avrà il compito di monitorare l’attuazione della SproSS e promuovere la cultura della sostenibilità  supportando un partenariato locale per lo sviluppo sostenibile del Trentino.

L’orizzonte temporale a dieci anni della SproSS rappresenta senz’altro un’opportunità per l’amministrazione provinciale, normalmente costretta a programmare su cicli molto più brevi, che hanno come termine massimo i cinque anni di una legislatura. Questa caratteristica distingue nettamente la SproSS dagli altri strumenti di programmazione. Senza avere la pretesa dell’esaustività che appartiene al Piano di Sviluppo Provinciale (PSP), né il dettaglio operativo di un Documento di Economia e Finanza Provinciale (DEFP) o di un Piano di settore, la SproSS piuttosto si deve caratterizzare come portatrice di una visione strategica innovativa e per l'anticipazione di proposte concrete in risposta alle criticità che oggi si profilano all’orizzonte. La SproSS costituirà dunque un punto di riferimento per la programmazione provinciale, e alle sue visioni, suggerimenti e proposte dovranno guardare e attingere via via, nei prossimi anni, tutti gli strumenti programmatori, dal PSP al DEFP, ai Piani di settore.

L’intero processo è attualmente coordinato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, come definito dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 647 del 15 maggio 2020 che ha approvato il nuovo atto organizzativo dell’Agenzia.

MN-PD

 
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