Una delle problematiche trattate nell'attività di educazione ambientale svolta dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (APPA) è quella relativa alla massiccia diffusione della comunicazione mobile.
Una delle problematiche trattate nell’attività di educazione ambientale svolta dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) è quella relativa alla massiccia diffusione della comunicazione mobile, che ha innegabilmente innalzato l’entità delle radiazioni delle onde elettromagnetiche nell’ambiente ponendo interrogativi sulle conseguenze a lungo termine sulla salute degli utenti.
Con il progetto di educazione ambientale “Cellulari? Piano con le onde!”, APPA è entrata nel mondo della scuola dall’anno scolastico 2011/12 per fornire, in collaborazione con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, le conoscenze di base utili a un uso corretto e consapevole dei dispositivi elettronici di comunicazione. Dall’anno scolastico 2014/15 sono due le tipologie progettuali proposte:
I contenuti del progetto
L’attività in classe viene svolta dall’educatore ambientale di APPA, che coinvolge in modo partecipato i ragazzi utilizzando immagini, video, testi, facendo dimostrazioni ed esperimenti, leggendo, interpretando documenti tecnici per stimolare la discussione e accrescendo la consapevolezza della tematica. Questi gli argomenti affrontati:
Durante l’uscita sul territorio sono previste le seguenti attività:
Su richiesta è possibile organizzare un incontro informativo sul rapporto tra uso del cellulare e salute rivolto ai genitori con il coinvolgimento di esperti del Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza della Provincia autonoma di Trento e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
E gli studenti come utilizzano il cellulare? Ce lo dice il questionario di APPA
Durante l’attività in classe ogni ragazzo viene invitato a compilare un questionario sull’utilizzo del cellulare/smartphone. La somministrazione di 1.272 questionari nell’anno scolastico 2016/17 a due gruppi di età diversa (pirmo gruppo: 11-14 anni, secondo gruppo: 15-20 anni) ha permesso di raccogliere significativi dati sulle modalità di utilizzo del cellulare da parte dei ragazzi. Ecco di seguito quanto emerso.
La stragrande maggioranza è in possesso di un cellulare:
a. primo gruppo: 96% (di cui il 95% con lo smartphone e il 5% con un cellulare senza internet)
b. secondo gruppo: 96% (di cui il 96% con lo smartphone e il 4% con un cellulare senza internet)
Si è abbassata l’età di possesso di un cellulare:
a. primo gruppo: il 23, 2% lo ha avuto all’età di 8 anni e il 22,5% lo ha avuto a 11 anni
b. secondo gruppo: il 29,1% lo ha avuto all’età di 12 anni
La maggior parte degli studenti è consapevole che il cellulare può far male alla salute:
a. primo gruppo: il 61% (rimanente 39%: il 25% dichiara di non essere a conoscenza degli effetti, il 14% dichiara che non fa male)
b. secondo gruppo: il 66% (rimanente 34%: il 22% dichiara di non essere a conoscenza degli effetti, il 12% dichiara che non fa male
Il cellulare viene usato per telefonare per poco tempo al giorno, per ascoltare musica, navigare in internet, inviare chat, scattare foto/video e giocare:
a. telefonare fino a 10 minuti al giorno: primo gruppo 68%, secondo gruppo 56%
b. inviare un numero maggiore di 100 messaggi al giorno (sms, whatsapp, mms): primo gruppo 46%, secondo gruppo 42%
c. ascoltare musica: primo gruppo 15%, secondo gruppo 15%
d. navigare in internet: primo gruppo 13%, secondo gruppo 14%
e. inviare chat: primo gruppo 14%, secondo gruppo 12%
f. scattare foto/video: primo gruppo 12%, secondo gruppo 11%
g. video/giochi: primo gruppo 12%, secondo gruppo 10%
h. facebook: primo gruppo 10%, secondo gruppo 4%
Il cellulare è posizionato in modalità aereo per motivi di divieto o disturbo:
a. primo gruppo: il 50% dichiara di posizionarlo in modalità aereo a scuola e per lo più per motivi di divieto (30%)
b. secondo gruppo: il 32% dichiara di non metterlo mai in modalità aereo e se lo fanno è per non essere disturbati (il 35%)
Il cellulare è riposto nella tasca della giacca e di notte per lo più vicino al letto:
a. primo gruppo: il 47% durante il giorno nella tasca della giacca, il 69% durante la notte vicino al letto
b. secondo gruppo: il 45% durante il giorno nella tasca della giacca, il 40% durante la notte vicino al letto e il 34% in un’altra stanza
Il cellulare viene usato tranquillamente in macchina/autobus/treno:
a. primo gruppo: 83%
b. secondo gruppo: 92%
I dati sulla diffusione del progetto
Nella tabella sono sintetizzati i dati di diffusione del progetto: è evidente la progressiva crescita, col passaggio dai 154 studenti coinvolti il primo anno ai 2.259 dell’anno scolastico 2017/18 in corso.
Anno scolastico | Percorsi didattici | Pillole | Classi III, IV, V Primarie
| Classi Secondarie primo grado | Classi Secondarie secondo grado | Classi Formazione Professionale | Studenti |
11/12 | 9 | 2 | 7 | 154 | |||
12/13 | 12 | 4 | 6 | 2 | 211 | ||
13/14 | 17 | 5 | 11 | 1 | 297 | ||
14/15 | 13 | 11 | 2 | 283 | |||
15/16 | 19 | 34 | 3 | 33 | 5 | 12 | 1.163 |
16/17 | 20 | 41 | 1 | 39 | 10 | 11 | 1.906 |
Richieste 17/18 | 24 | 65 | 8 | 50 | 21 | 11 | 2.259 |
Totale | 89 | 140 | 23 | 157 | 41 | 34 | 6.273 |