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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Le diatomee

Diatomee, cosa sono?

Sono alghe microscopiche, con dimensioni che vanno da 5 a 700 μm: possono vivere come singole unità o in colonie, in tutti gli ambienti ove vi sia un velo d’acqua (acque dolci e salate, ambienti lacustri e fluviali, acque alcaline o acide) e colonizzano qualsiasi superficie (substrati duri quali massi o ciottoli, ma anche vegetali e fango). Costituiscono quella pellicola viscida, detta perifiton, che ricopre uniformemente l’alveo bagnato dei corsi d’acqua (vedi Figura 7). Questi organismi hanno una diversa sensibilità alle alterazioni dell’ambiente, segnalando soprattutto la presenza di nutrienti.

in foto: Pellicola di perifiton, costituita prevalentemente da diatomee.

 

 
Diatomee bentoniche fluviali, visione al microscopio (ingrandimento 1000X).

Le diatomee hanno una parete cellulare silicea, detta frustulo formata da due parti, le valve, simili ad una scatola col suo coperchio.
Molte specie di diatomee presentano inoltre sulle valve una fessura longitudinale, il rafe, attraverso la quale possono emettere del materiale che permette loro di “scivolare” sui diversi substrati del  fondo. Il riconoscimento delle diverse specie si basa principalmente sulla forma delle valve, sulla presenza e posizione del rafe e sull’eventuale ornamentazione: linee punteggiate, forma dell’area centrale, spine etc.

in foto: Diatomee bentoniche fluviali, visione al microscopio (ingrandimento 1000X).