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l'aria di oggiProvincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente
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Italian Emission Inventory 1990-2014. Informative Inventory Report 2016
The document describes the annual communication of the national emission inventory of transboundary substances in the framework of the United Nations Economic Commission for Europe Convention on Long Range Transboundary Air Pollution (CRLTAP/UNECE) and relevant Protocols.
Information on the Italian inventory up to the year 2014 is provided, including an explanation of methodologies, data sources, QA/QC activities and verification processes carried out during the inventory compilation, with an analysis of emission trends and a description of key categories.
Aim of the document is to facilitate understanding of the calculation of the Italian air pollutant emission data, hence providing a common means for comparing the relative contribution of different emission sources and helping in the identification of reduction policies.
To sum up, in the period 1990-2014, emissions from most pollutants described in this report show a downward trend. Reductions are especially relevant for the main pollutants (SOX -93%; NOX -61%; CO -69%; NMVOC -57%), as well as for lead (-94%) and dioxins (-47%). -
Italian Emission Inventory 1990-2012. Informative Inventory Report 2014
Nel documento si descrive la comunicazione annuale dell'inventario nazionale delle emissioni delle sostanze transfrontaliere in accordo a quanto previsto nell'ambito della Convenzione sull'Inquinamento Transfrontaliero a Lungo Raggio (CRLTAP/UNECE) e dei relativi Protocolli di riduzione delle emissioni di tali sostanze. La documentazione prevede una spiegazione degli andamenti della serie storica delle emissioni dal 1990 al 2012, una descrizione dell'analisi delle sorgenti chiave e dell'incertezza ad esse associata, le referenze delle metodologie di stima così come le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati per le stime, una descrizione del sistema di Quality Assurance/ Quality Control e le attività di verifica effettuate sui dati.
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Italian Emission Inventory 1990-2011. Informative Inventory Report 2013
Nel documento si descrive la comunicazione annuale dell’inventario nazionale delle emissioni delle sostanze transfrontaliere in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione sull’Inquinamento Transfrontaliero a Lungo Raggio (CRLTAP/UNECE) e dei relativi Protocolli di riduzione delle emissioni di tali sostanze. La documentazione prevede una spiegazione degli andamenti della serie storica delle emissioni dal 1990 al 2011, una descrizione dell’analisi delle sorgenti chiave e dell’incertezza ad esse associata, le referenze delle metodologie di stima così come le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati per le stime, una descrizione del sistema di Quality Assurance/ Quality Control e le attività di verifica effettuate sui dati. -
Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2011. National Inventory Report 2013
Nel documento si descrive la comunicazione annuale italiana dell'inventario delle emissioni dei gas serra in accordo a quanto previsto nell'ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), del protocollo di Kyoto e del Meccanismo di Monitoraggio dei Gas Serra dell'Unione Europea. Da un'analisi di sintesi della serie storica dei dati di emissione dal 1990 al 2011, si evidenzia che le emissioni nazionali totali dei sei gas serra, espresse in termini di CO2 equivalente, al netto delle emissioni ed assorbimenti di gas serra dall'uso del suolo, dai cambiamenti dell'uso del suolo e dalleforeste, sono diminuite del 5.8% nel 2011 rispetto all'anno base (corrispondente al 1990), a fronte di un impegno nazionale di riduzione del 6.5% entro il periodo 2008-2012. -
NO2 - Deroga all'applicazione dei valori limite
Nel presente studio sono analizzate le informazioni che l’Italia ha fornito alla Commissione al fine di ottenere il rinvio all’applicazione dei limiti (per 48 zone), in particolare il contributo transfrontaliero, nazionale e locale delle sorgenti emissive ai livelli di NO2, i provvedimenti adottati per il raggiungimento dei limiti e le conseguenti riduzioni in termini di emissioni. Infine sono presentati in modo sintetico gli argomenti oggetto delle obiezioni, sollevate dalla Commissione europea, alla notifica presentata dall’Italia. -
Analisi dei piani regionali di qualità dell'aria relativi all'anno 2009
Secondo quanto stabilito dal DLgs 155/2010 (art. 9), un piano per la qualità dell’aria deve essere predisposto da Regioni e Province autonome nel caso in cui i livelli in aria ambiente degli inquinanti normati superino i valori limite o i valori obiettivo per la qualità dell’aria. L’obiettivo dei piani per la qualità dell’aria è il raggiungimento dei suddetti limiti attraverso l’individuazione di opportune misure per il miglioramento della qualità dell’aria. Inoltre le informazioni contenute in tali piani devono essere trasmesse da Regioni e Province autonome, al Ministero dell’ambiente e all’ISPRA, entro 18 mesi dalla fine dell’anno in cui sono stati registrati i superamenti. Nel presente lavoro sono state analizzate le informazioni, relative al 2009 e trasmesse tra il 2011 e il 2012, sui provvedimenti che Regioni e Province autonome hanno adottato per il miglioramento della qualità dell’aria.
