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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

I laghi del Trentino

Estate 1996

Foto lago

I fatti geologici si evolvono nel tempo con ritmi estremamente dilatati e all'uomo è concesso di osservarli per la durata minimale della sua vita, un tempuscolo appena bastante per avvertirlo della continua mutazione dello scenario fisico e biologico che lo circonda e a cui appartiene.
Eppure anche in questi sfuggenti momenti si verificano con la stessa cadenza storica del passato remoto e recente, quei continui cambiamenti di cause occulte e di potenti trasformazioni che compongono le sembianze sedate o sussultanti del nostro paesaggio. Al di là di questo accertamento di apertissima dimostrazione visiva, una legge di grande concretezza, sorretta concettualmente dalla conoscenza scientifica è quella che impone a tutti i corpi che costituiscono gli edifici montuosi, di obbedire alle tendenze gravitazionali della disgregazione, che prelude e che porta inesorabilmente all'appiattimento di ogni emergenza. Essa coinvolge tutti i materiali rocciosi, sciolti o compatti, participi dell'antica fase costruttiva dell'orogenesi alpina (alcune decine di milioni di anni fa), e da essa portati a costituire masse innalzate, e perciò in situazione di temporaneo contrasto di fronte a tale tendenza. La recente conclusione dell'ultimo periodo glaciale, che è avvenuta circa 15-20 mila anni fa, ci offre un quadro di vivace rinnovo morfologico. Questo lascito di forme, modulato da fattori così compositi, autorizza ad adottare per tutto il nostro ambiente montano e vallivo l'appellativo, di grande efficacia espressiva, di "paesaggio giovanile". Per quanto riguarda la presenza dei laghi, il Trentino ben merita l'appellativo di "Finlandia d'Italia". Infatti sui circa 4 mila laghi noti per l'intero arco alpino, quasi 300 (esclusi quelli artificiali, temporanei e minuscoli), sono presenti nel piccolo territorio trentino, di appena 6300 Kmq, dei quali ne occupano più di 35 Kmq. Ben a ragione dunque queste entità geografiche così appaganti sono considerate meritevoli di una primaria considerazione tra le categorie di maggior spicco nel paesaggio alpino, assieme alle vette, ghiacciai, foreste. I modi con cui un singolo lago nasce, la forma che assume, le caratteristiche che lo individuano, possono essere tanto differenziati quanto lo è la varietà di quota, terreno, tipo climatico del posto in cui è insediato.

 
foto Faganello
 
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