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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Immagini degli abissi del lago di Garda

21 Luglio - 30 Settembre 2001

Immagini degli abissi del Garda


L'Agenzia provinciale per la protezione dell'Ambiente ripropone le immagini dell'impresa dello scienziato svizzero Jacques Piccard. Le informazioni raccolte durante la missione costituiscono tutt'oggi una preziosa raccolta di dati per lo studio e la tutela del lago di Garda.
Jacques Piccard, il famoso oceanografo che ha percorso i fondali del lago di Garda nel settembre 1981, nasce a Bruxelles nel 1922.
Laureatosi in ingegneria navale all'Ecole Nouvelle de Suisse Romande di Losanna nel 1943, si dedica all'insegnamento. Nello stesso momento collabora con il padre Auguste nella progettazione di batiscafi e sottomarini.
Mentre si trova in Italia, a Trieste, per lo studio del porto, viene contattato dai rappresentanti dell'industria locale che si dichiarano disponibili alla costruzione di un nuovo batiscafo, il Trieste I (1953).
Padre e figlio Piccard con il batiscafo Trieste I compiono circa 50 immersioni nel Mediterraneo tra il 1953 ed il 1956. Nel 1956 Jacques Piccard collabora intensamente con gli Stati Uniti per la ricerca sui fondali marini e nel 1958 la Marina degli Stati Uniti acquista il batiscafo Trieste I.
Il 23 gennaio 1960 Jacques Piccard ed il tenente Don Walsh della Marina americana stabiliscono il record di immersione raggiungendo, con il batiscafo Trieste, i 10.912 metri della Fossa delle Marianne nell'oceano Pacifico.
La costruzione di altri batiscafi da parte di Piccard prosegue con il Trieste II e poi con il mesoscafo fino al più noto sommergibile Forèl utilizzato per le immersioni nel lago di Garda.



 
Sommergibile Forel

Il Forèl è un sommergibile di piccole dimensioni,che può raggiungere la profondità massima di 500 metri trasportando un massimo di tre persone.
Fu costruito nel 1979 ed iniziò la sua attività fin dai primi momenti del suo varo.
Già alla fine del 1979 infatti aveva compiuto più di 170 immersioni nei laghi svizzeri e nel Mediterraneo raggiungendo i 560 metri di profondità nello stretto di Messina e trascorso 320 ore sott'acqua, percorrendo più di 200 chilometri di fondali.

Dati tecnici:
500 metri di profondità con fattore di sicurezza 2
Diametro esterno della cabina:1,40 m.
Profondità di utilizzazione: 500 m.
Peso a terra: 11 tonnellate
Lunghezza: 7,55 m.
Altezza: 2,25 m.
Larghezza: 2,20 m.
Equipaggio: 3 persone
(comandante Piccard, copilota, osservatore)
Autonomia normale:
8 ore - 10/20 chilometri in funzione della velocità
Autonomia di sicurezza: fino a cinque giorni in immersione

 
Il sommergibile in azione

Scopi della missione:
- completare, con osservazioni dirette in profondità, le ricerche già effettuate dalla superficie dagli studiosi italiani;
- dare una visione diretta dell'aspetto del lago in profondità;
- aumentare la precisione nelle misure di temperatura, trasparenza dell'acqua, nonché nei prelievi d'acqua e conseguenti analisi chimiche e nei carotaggi, mediante l'uso di un sottomarino.

Esito della missione:
Per la sintesi completa del lavoro svolto da Piccard si invita alla lettura della sua lettera aperta alla Comunità del Garda del gennaio 1985.
Per conoscere gli aspetti scientifici emersi dalla missione, si rinvia alle relazioni dei collaboratori scientifici.

Collaboratori scientifici:
Pier Francesco Ghetti, Ivo Tolu, Franco Petrucci, Renzo Valloni, Lorenzo Sorbini, Arturo Paganelli, F.S.Medioli, D.B. Scott, Laura Tassi Pelati, Sonia Albertazzi, Enzo Oppi, Gilberto Gandolfi, Giorgio Capone

Promotori della Missione:
- AS.CO (Associazione commercianti di Verona)
- Camera di Commercio di Verona
- Comunità del Garda
- Riviera degli Olivi
- PromoturismoGarda

 
Allegati: