13 Aprile - 31 Ottobre 2003
Lievi brezze, vele in movimento, scenografie del lago, suoni: la nuova mostra "Vai col vento. L’Ora del Garda" avvolge i visitatori in un’atmosfera fluttuante e leggera, li invita ad essere protagonisti di esperimenti e giochi che consentono di capire come si forma l’Ora, il famoso vento locale, così importante per l’ambiente, lo sport, il turismo e l’economia del Lago di Garda.
Il percorso espositivo è disseminato di exhibit interattivi che consentono di interagire con l’Ora, toccare con mano le leggi fisiche che ne regolano l’intensità e la periodicità, sentire gli effetti del vento: un’occasione per approfondire la conoscenza dell’ambiente naturale attraverso il gioco.
La mostra si rivolge a tutti gli ospiti del Garda, italiani e stranieri, alle famiglie con bambini, alle scuole ed agli sportivi di ogni età.
La manifestazione proseguirà nel 2004, con approfondimenti sull’estetica e il design della tavola da surf, sul clima, la vegetazione e l’ambiente gardesano, sulla storia e il turismo del benessere.
Nelle suggestive sale del Museo Civico si può giocare con il pallone ad aria calda, la barchetta a vela, l’onda di risonanza, il tornado.
Con le macchine di Leonardo (l’aliante e lo studio di ala battente) si può scoprire come il vento e l’aria siano state oggetto di studio fin dall’antichità.
La sezione dedicata alla mitologia nei vari continenti è ispirata ad Eolo, il re dei venti.
Nel parco della Rocca sono ambientate le curiose sculture eoliche, mentre nell’Angolo del Gusto c’è la possibilità di apprezzare le specialità locali.
La sala del Villino Campi è dedicata agli strumenti di misura ed agli effetti del vento.
Ci sono vari tipi di anemometri, dalle curiose macchine create da Leonardo nel 1400 agli strumenti ottocenteschi.
Non manca la possibilità di giocare con gli exhibit interattivi, tra i quali il vento freddo, un freezer per gelati dove si può "toccare" l’effetto dell’Ora.
Troviamo poi il mulinello ad aria calda e la piastra calda-fredda che riproduce il principio che sta alla base del fenomeno dell’Ora.