Logo per la stampa
 
 

Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

"Qualità ambientale e benessere nella storia e oggi"

10 Ottobre 2007

Il discorso di apertura della giornata studi

La giornata di studi su "Qualità ambientale e benessere nella storia ed oggi" è uno degli eventi collegati alla mostra temporanea "Villino Campi, luogo dell'ambiente e del benessere" allestita presso il Villino Campi di Riva dal 27 aprile al 4 novembre 2007.
La mostra ripercorre uno spaccato di storia locale, quando il Villino Campi era collegato ad un rinomato stabilimento di cura, il Sanatorium Von Hartungen, che vedeva il lago, soprattutto l'aria e l'acqua, quale fonte di benessere, operando secondo modalità che oggi definiremmo di "ecoturismo".

 
Un momento del convegno avvenuto nel prestigioso Hotel Du Lac e du Parc

La qualità ambientale è il filo conduttore per riflessioni di tipo storico, etico, botanico, economico, urbanistico: tutti gli interventi rientrano nel campo della cultura ambientale che non può essere settoriale né rigidamente normativa (non devi...non puoi...), ma piuttosto valorizzazione dell'uomo nella sua interazione con il territorio di appartenenza.
Gli interventi della giornata propongono occasioni per maturare un atteggiamento di cura verso se stessi e il proprio territorio, incrementando, quindi, il senso di appartenenza al luogo, presupposto per un'apertura responsabile verso la realtà globale. Si intende quindi stimolare alla consapevolezza del ruolo che l'ambiente ha per il benessere della persona nella sua interezza.

 
Un momento di pausa davanti al Villino

La giornata di studi si rivolge ai cittadini, ai docenti, agli operatori economici dei settori turismo, ambiente e benessere. Per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado i lavori sono approvati dal Dipartimento Istruzione di Trento e riconosciuti come attività formativa.
L'iniziativa è inserita negli OPEN DAYS ovvero "La settimana europea delle Regioni e delle Città", un evento organizzato annualmente dal Comitato delle Regioni (CDR) e dalla Direzione generale Politica regionale (DG Regio) della Commissione europea insieme a più di 200 regioni e città.

 
Programma della giornata