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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 
17/09/2009

"EMAS VA A SCUOLA", IL PROGETTO SI ESTENDE A TRE ISTITUTI SUPERIORI


Visti i positivi risultati ottenuti fino ad oggi con il progetto "EMAS va a scuola", la Provincia autonoma di Trento - Dipartimento Urbanistica e ambiente, ha deciso di estendere la sperimentazione ad altri tre Istituti scolastici superiori, che dovranno seguire il percorso già compiuto lo scorso anno dall'Istituto scolastico superiore "La Rosa Bianca" di Cavalese. La selezione provinciale è riservata a tutti gli istituti scolastici superiori della provincia che presenteranno la domanda di partecipazione entro il 30 settembre 2009.

La selezione provinciale avviata all'interno del progetto "EMAS va a scuola", è promossa e coordinata dalla Provincia autonoma di Trento - Dipartimento Urbanistica e ambiente, ed ha lo scopo di promuovere l'applicazione dei sistemi di gestione ambientale all'intero di tre Istituti scolastici della provincia di Trento.
Il progetto "EMAS va a scuola" è partito nel novembre del 2007 con l'obiettivo di applicare in via sperimentale un sistema di gestione ambientale da registrare secondo il Regolamento EMAS_CE 761/01 all'Istituto scolastico superiore "La Rosa Bianca" di Cavalese, in un'ottica di sinergia d'azione tra i soggetti che convivono sul territorio provinciale e stanno procedendo verso la registrazione EMAS (Comuni, Comprensori, Aziende...) e le scuole, luoghi dove crescono e si formano i ragazzi che del territorio sono e saranno i futuri protagonisti.
Il progetto di registrazione ambientale dell'Istituto scolastico "La Rosa Bianca" di Cavalese, durato circa un anno e mezzo, ha coinvolto l'intero istituto scolastico, chi ci lavora e chi ne usufruisce, su due livelli d'azione: da una parte la struttura scolastica intesa come edificio, per cui un sistema di gestione particolarmente attento può costituire un elemento atto a ridurre l'incidenza ambientale delle strutture scolastiche, considerando tutta una serie di normative da rispettare e di consumi da monitorare, diversificare e ridurre (materiali, acqua, energia elettrica, trasporto dei ragazzi da casa a scuola e ritorno...); dall'altra i percorsi didattici da integrare con particolari riferimenti alle tematiche ambientali, applicando un modello innovativo di educazione che mette in contatto le nuove generazioni con gli strumenti dello sviluppo sostenibile, per agevolare una sensibilità ed un modo di pensare che gli studenti porteranno nei loro futuri ambiti professionali e nelle attività sociali, quali la famiglia ed il tempo libero.
Il sistema di gestione ambientale diventa quindi strumento adatto a spiegare agli studenti l'impatto ambientale causato dalle attività dell'uomo e nello stesso tempo fa loro comprendere l'importanza dello sviluppo sostenibile.