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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Aggiornamento dati sessennio 2014 - 2019

Il Piano di tutela delle acque è stato approvato con delibera n.233 in data 16 febbraio 2015 ed è entrato in vigore il 26 marzo 2015.

Detto Piano rappresenta lo strumento di pianificazione dello stato qualitativo delle acque superficiali e sotterranee della Provincia autonoma di Trento nel rispetto della normativa statale e comunitaria di cui rispettivamente al D.Lgs. 152/06 e Direttiva 2000/60.

Il Piano di tutela delle acque si configura quale piano stralcio del PGUAP ed è redatto in conformità con gli strumenti di pianificazione a scala di bacino.

L’Agenzia provinciale per la Protezione dell’ambiente esegue istituzionalmente il monitoraggio delle acque superficiali sulla base del quale viene prodotta la valutazione dello stato ecologico e chimico delle acque superficiali che porta alla classificazione delle stesse ai sensi del decreto legislativo sopra riportato.

Ai sensi dell’art. 76 del D.Lgs.152/06 sono stati individuati gli obiettivi minimi di qualità ambientale in funzione della capacità dei corpi idrici di mantenere i processi naturali di autodepurazione e di supportare comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate.

In attuazione della parte terza del decreto legislativo 152/06 sono state adottate, mediante il Piano di tutela delle acque di cui all'articolo 121 del medesimo decreto, misure atte a conseguire gli obiettivi seguenti entro al massimo due cicli di pianificazione:

a) sia mantenuto o raggiunto per i corpi idrici significativi superficiali e sotterranei l'obiettivo di qualità ambientale corrispondente allo stato di «buono»;
b) sia mantenuto, ove già esistente, lo stato di qualità ambientale «elevato» come definito nell'Allegato 1 alla parte terza del citato decreto;

Posto che la validità del Piano di tutela ai sensi dell’art. 121 comma 5 del D.Lgs. 152/06 è di sei anni, nelle more dell’aggiornamento del Piano, a titolo ricognitivo, l’Agenzia provinciale per la Protezione dell’ambiente ha provveduto a verificare l’evoluzione della qualità dei corpi idrici
superficiali nel primo triennio di validità del Piano (2014-2016), al fine di aggiornare le relative tabelle richiamate nelle norme di attuazione del Piano di tutela agli art. 2, 3,6 e di prevedere eventuali ulteriori azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di qualità entro i termini temporali fissati.

Con deliberazione n. 891 del 14 giugno 2019 è stata infatti eseguita la ricognizione dello stato qualitativo per il triennio 2014- 2016.

Come disposto dall’art.11 comma 3 delle norme di attuazione del Piano di Tutela delle acque, spetta alla Giunta Provinciale, sulla base dei risultati del monitoraggio, aggiornare la caratterizzazione dei corsi d’acqua.

Avendo pertanto concluso il secondo ciclo di monitoraggio 2017- 2019, si è in grado ora di aggiornare lo stato qualitativo dei corpi idrici dell’intero sessennio 2014-2019 provvedendo come nel triennio precedente all’aggiornamento delle tabelle già citate.

Ove necessario, al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi di qualità sopra richiamati, le misure, già contemplate nel Piano di Tutela, sono state integrate con nuove misure nei confronti dei corpi idrici che nel triennio 2017-2019 non hanno ancora raggiunto gli obiettivi di qualità previsti.

A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs 172/2015 si è provveduto inoltre ad aggiornare l’elenco delle sostanze pericolose prioritarie(Tab. 1/A D.Lgs.152/06) nonché l’elenco delle sostanze inquinanti di cui alla Tab. 1B del D.Lgs. 152/06 ricercate da APPA in Provincia di Trento nel periodo 2014-2016.

Il presente atto non costituisce modifica al Piano di Tutela e quindi non prevede l’iter di partecipazione e consultazione pubblica nonché l’acquisizione dei pareri previsti dall’articolo 3, commi 10 e 11 del PGUAP, dalle norme provinciali ivi richiamate, nonché dall’articolo 5 delle disposizioni regolamentari di cui al D.P.P. 14 settembre 2006, n. 15-68/Leg.