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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 
Pianificazione in materia di qualità dell'aria

La normativa nazionale di riferimento in materia di tutela della qualità dell'aria (D.lgs. n. 155 del 13 agosto 2010) stabilisce che le regioni e le province autonome, delineata la situazione sulla base dei dati forniti dalla rete di monitoraggio, si attivino per mantenere la qualità dell'aria, laddove buona, e migliorarla negli altri casi. A tal fine si prevede che vengano adottati specifici strumenti pianificatori in cui siano descritte le misure necessarie ad agire sulle principali sorgenti di emissione. Tali piani sono elaborati sulla base di una adeguata conoscenza di diversi elementi tra cui, oltre allo stato della qualità dell'aria, le sorgenti di emissione, gli scenari energetici e dei livelli delle attività produttive, le caratteristiche del territorio (orografia, condizioni meteo-climatiche, uso del suolo, ecc.) ed il quadro delle norme vigenti a livello europeo, nazionale, regionale e provinciale.

 
Pianificazione in materia di qualità dell'aria
Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria
  • L'area geografica denominata bacino del Po è caratterizzata da elevati livelli di pressione antropica (traffico, attività produttive, insediamenti e popolazione) e parallelamente da condizioni meteoclimatiche e orografiche (scarsità di venti, stabilità atmosferica, frequente inversione termica) favorevoli alla dispersione degli inquinanti.


    Nonostante gli sforzi profusi negli anni, risulta ancora difficile garantire il rispetto dei valori limite di qualità dell'aria ed è pertanto maturata l'esigenza di adottare misure coordinate e condivise tra regioni prossime, operando in modo integrato sui settori maggiormente responsabili di emissioni in atmosfera, con un diretto coinvolgimento dello Stato nell'adeguamento e aggiornamento della normativa di settore.


    Nel dicembre 2013 è stato sottoscritto un Accordo di programma tra cinque Ministeri (Ministero dell'Ambiente, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dello Sviluppo Economico, delle Politiche agricole, alimentari e forestali e della Salute) e le Regioni e Province Autonome del Bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Province Autonome di Trento e Bolzano), con l'obiettivo di individuare e sviluppare in modo coordinato una serie di attività da porre in essere, in concorso con quelle ordinariamente svolte, per la realizzazione omogenea e congiunta di misure di breve, medio e lungo periodo di contrasto all'inquinamento atmosferico nelle zone del Bacino Padano.

    - Accordo tra le Regioni e Province Autonome del bacino padano