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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

INVENTARIO DELLE EMISSIONI DELLA PROVINCIA DI TRENTO

Aggiornamento all’anno 2015

 

L’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente ha approvato l’aggiornamento dell’inventario provinciale delle emissioni all’anno 2015, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155.

Cos’è l’inventario?

  • un’attività finalizzata alla gestione, valutazione e pianificazione della qualità dell’aria;

  • una raccolta coerente dei valori delle emissioni in atmosfera disaggregati per attività, unità territoriale, combustibile utilizzato, inquinante e sorgente emissiva;

  • è redatto a ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155: “Regioni e Province Autonome predispongono i rispettivi inventari delle emissioni con cadenza almeno triennale e, comunque, con riferimento a tutti gli anni per i quali lo Stato provvede a scalare l’inventario nazionale su base provinciale” e dell’aggiornamento derivante dall’art. 11 del D.Lgs. 30 maggio 2018, n. 81: “L'ISPRA provvede, ogni quattro anni, e per la prima volta entro il 2021 con riferimento all'anno 2019, a scalare su base provinciale l'inventario nazionale disciplinato dal decreto legislativo di attuazione della direttiva 2016/2284/UE, al fine di consentire l'armonizzazione con gli inventari delle regioni e delle province autonome”.

Un inventario delle emissioni è una sorta di censimento delle sorgenti emissive del territorio cui si riferisce: un certo ritardo fra l’anno di riferimento (l’anno a cui si riferiscono le stime pubblicate) ed il momento della pubblicazione è pertanto fisiologico ed è dovuto ai tempi di raccolta dei dati, alla loro elaborazione ed alla verifica di quanto prodotto. Questo differimento nel tempo non toglie però significatività all’inventario stesso. Infatti quelle che vi vengono presentate sono delle stime che, pur riferite a qualche anno prima, all’interno del range di incertezza che le contraddistingue permettono di cogliere un quadro sufficientemente preciso del peso delle varie fonti emissive.

Il documento, parte integrante del Provvedimento del Dirigente dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente n.101 del 20 dicembre 2019, contiene numerose e dettagliate informazioni circa le emissioni di inquinanti e le fonti emissive presenti in Trentino.

 

In sintesi queste le informazioni relative alle principali forni emissive ed inquinanti:

Fonti emissive principali

Contributo % sul totale degli inquinanti

Combustione non industriale

84% del totale di PM10 (di cui 99% da impianti domestici a legna)

13% del totale di NOx (di cui 55% da impianti domestici a legna)

24% del totale di CO2*

Trasporto su strada

10% del totale di PM10 (di cui 37% da veicoli diesel)

61% del totale di NOx (di cui 94% da veicoli diesel)

39% del totale di CO2* (di cui 74% da veicoli diesel)

Combustione industriale

1% del totale di PM10

11% del totale di NOx

28% del totale di CO2*

Produzione energia e trasformazione combustibili

0,6% del totale di PM10

5% del totale di NOx

4% del totale di CO2*

Allevamento e agricoltura

0,6% del totale di PM10

0,1% del totale di NOx

94% del totale di NH3

* gas climalterante

 

Per quanto riguarda i trend emissivi:

  • rispetto ai dati dell’inventario 2013 si ha una complessiva diminuzione delle emissioni, in particolare di PM10 (-15%), di NOx (-20%), di SO2 (-43%), di CO2 (-10%) e di CO (-3,6%), parzialmente dovuta anche ad un aggiornamento nei metodi di stima tra i due inventari;

  • sostanziale stabilità delle emissioni del riscaldamento domestico, riduzione più marcata delle emissioni da traffico stradale; in leggero calo il contributo della combustione industriale e dei processi produttivi.

 

Per ulteriori informazioni e per la disaggregazione dei dati, inviare una richiesta all’indirizzo e-mali ariaagfsuolo.appa@provincia.tn.it.

 

Inventario delle emissioni della Provincia autonoma di Trento – anno 2015. (link diretto al pdf)