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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 
Piani e progetti

I progetti di studio sono supportati dalla modelizzazione dei casi reali attraverso l'uso di specifici software previsionali. Per quanto riguarda l'ambiente esterno si ricorre generalmente all'impiego del software "MITHRA" prodotto dall'istituto francese C.S.T.B. o del software "IMMI" prodotto dalla casa tedesca Wölfel Meb-Systeme & Software GmbH . Relativamente agli ambienti confinati ci si avvale invece del del software denominato "RAMSETE", sviluppato da A.Farina e P.Galaverna dell'Università di Parma. Entrambi i modelli matematici prevedono la creazione di un database comprendente tutte le informazioni che descrivono l'ambiente circostante che incidono sulla propagazione acustica. I software impiegati operano in ambiente tridimensionale: è quindi facilmente intuibile che la complessità di questo tipo di piattaforme necessita dell'inserimento di diversi input per una simulazione dell'evoluzione dei fenomeni acustici che si avvicini a quella reale.

Normalmente questi software impiegano numerose variabili, le principali sono le seguenti:

  1. Orografia del territorio (in ambiente esterno). Descrive il territorio con curve di isolivello, dossi e avvallamenti. I dati sono ricavati solitamente attraverso rilievi aerofotogrammetrici o rilievi topografici condotti localmente nelle aree interessate.
  2. Unità abitative (in ambiente esterno e interno). Solidi poligonali descrivono i volumi degli edifici, ognuno dei quali dotato di diverse risposte ai fenomeni acustici. Nell'analisi dell'ambiente interno, per ogni edificio viene specificata la qualità acustica di ogni singolo componente ( pareti, soffitto, pavimenti ecc.).
  3. Rete viaria (in ambiente esterno) . Polilinee o punti tridimensionali simulano le sorgenti di rumore fisse e mobili (strade urbane ed extraurbane, ferrovia, attività industriali, ecc.) e contengono tutti i parametri legati alle loro specifiche caratteristiche, come possono essere i dati del volume e la composizione del traffico, la velocità, il manto stradale, la discontinuità del flusso veicolare. Per ogni singola corsia viene poi calcolata la potenza sonora della sorgente.
  4. Ricettori individuali (in ambiente esterno e interno) . Il posizionamento di singoli ricettori si rivela utile nell'analisi puntuale del territorio (balconi di un edificio a diversi piani) e per un confronto tra i dati calcolati e quelli ottenuti nei rispettivi monitoraggi.
  5. Barriere protettive e materiale fonoassorbenti (in ambiente esterno e interno) . Le barriere e i materiali fonoriflettenti o fonoassorbenti vengono introdotte nella successive fasi di progetto ove si intenda procedere alla realizzaz di interventi di risanamento.
  6. Caratteristiche del suolo (in ambiente esterno) . Ogni tipo di terreno possiede un particolare coefficiente di assorbimento e di riflessione che altera la traiettoria e l'intensità del raggio incidente. Questo è un parametro importante che deve essere tenuto in considerazione nel calcolo nelle varie ipotesi progettuali.
 
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