Logo per la stampa
 
 

Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 

Le radiazioni a bassa frequenza o ELF


Le radiazioni a bassa frequenza sono radiazioni non ionizzanti a frequenze basse comprese nell'intervallo da 0 a 3 kHz (3000 Hz).

La maggior parte delle sorgenti artificiali di radiazioni a bassa frequenza nel nostro ambiente quotidiano sono riconducibili all'impiego dell'energia elettrica alla frequenza di 50 Hz. A questa frequenza di rete (50 Hz) le variazioni nel tempo di campo elettrico e campo magnetico sono così basse che i due campi si possono considerare come entità separate, sovrapposte ma indipendenti. Il campo più importante a queste frequenze è il campo magnetico in quanto induce nel corpo umano correnti più intense che non il campo elettrico.

Le sorgenti a 50 Hz si possono distinguere in due gruppi principali:

1 - Sorgenti "in casa" (sorgenti indoor): elettrodomestici, videoterminali e utensili da lavoro
2 - Sorgenti "fuori casa" (sorgenti outdoor): elettrodotti a bassa, media e alta tensione utilizzati per la distribuzione dell'energia, cabine di trasformazione

 
Sorgenti in casa

Sorgenti "in casa"

Quando gli apparecchi elettrici sono messi in funzione, il campo elettrico è di pochi Volt/m. La corrente che inizia a circolare produce un campo magnetico molto intenso in prossimità della sorgente, che si esaurisce quasi totalmente alla distanza di pochi centimetri. Il campo magnetico prodotto dagli elettrodomestici varia secondo la potenza del loro motore, la richiesta di energia e le condizioni di funzionamento.

 
Sorgenti fuori casa

Sorgenti "fuori casa"

Negli elettrodotti passa corrente elettrica alternata alla frequenza di 50 Hz che genera un campo elettrico e uno magnetico che si comportano diversamente.

Il campo elettrico ha un'intensità tanto maggiore quanto maggiore è la tensione. Nella distribuzione dell'energia elettrica la tensione può andare da valori molto alti di 380 kV (380.000 Volt) delle linee di trasporto più importanti alla bassa tensione di 220 V dell'uso domestico. Il passaggio fra una tensione più alta ad una più bassa avviene per mezzo delle "cabine di trasformazione". Il campo elettrico è schermato da oggetti quali alberi ed edifici, all'interno dei quali il campo elettrico risulta da 10 a 100 volte inferiore.

Il campo magnetico ha un'intensità che dipende dalla quantità di corrente che scorre nei conduttori (fili che conducono l'elettricità), che varia a sua volta dalla richiesta di energia e dalle caratteristiche tecniche dei conduttori. Il campo magnetico diminuisce con l'aumento della distanza dalla fonte e non è schermato da oggetti quali alberi e edifici.

I campi elettromagnetici generati da elettrodotti, pur essendo relativamente meno intensi di quelli prodotti dagli elettrodomestici, mantengono la loro azione su distanze dell'ordine di decine di metri e pertanto interessano le abitazioni costruite sotto o in prossimità degli stessi.