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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente

 
Progetti e studi
  • Nirr Impatto ambientale da campi elettromagnetici a radiofrequenza

    Lo studio consultabile online riporta i risultati del monitoraggio, effettuato sul territorio della Provincia Autonoma di Trento, dei valori di intensità di campo elettrico generati da sorgenti di radiofrequenza per radiodiffusione, telediffusione e telefonia cellulare, nella banda di frequenze compresa tra 100 kHz e 2 GHz.
    Il lavoro è stato svolto nell’ambito del Progetto di ricerca denominato "Impatto Ambientale da Campi Elettromagnetici a Radiofrequenza", elaborato e condotto congiuntamente dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente - Settore Tecnico Scientifico e per l’Informazione - e dall’Istituto Trentino di Cultura - Centro per la ricerca scientifica e tecnologica, Progetto Bioelettromagnetismo (BEM).
    Il lavoro è organizzato per schede (una per ogni sito di misura) e per migliorarne la comprensione le schede vengono precedute da alcune sezioni introduttive che descrivono la metodologia seguita, le tecniche di misura, la strumentazione impiegata e l’impostazione della scheda tipo.

     

    Schede relative ai siti di misura

     
  • ELF Impatto ambientale da campi elettrici e magnetici a frequenza di rete (5878kb - PDF)

    Lo studio consultabile online riporta i risultati del monitoraggio, effettuato su tutto il territorio della Provincia Autonoma di Trento, dei valori di intensità di campo elettrico e induzione magnetica generati dalle linee elettriche aeree ad alta tensione (132 kV - 220 kV) a frequenza industriale (50 Hz) in ambienti residenziali. Il lavoro è stato svolto nell’ambito del Progetto di ricerca denominato “Impatto ambientale da Campi Elettrici e Magnetici alla Frequenza di Rete”, elaborato e condotto congiuntamente dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente - Settore Tecnico Scientifico e per l’Informazione - e dall’Istituto Trentino di Cultura - Divisione di Biofisica Medica. Il documento è organizzato per schede (una per ogni sito di misura) in modo da presentare una modularità che permetta costantemente l’aggiornamento.
    Per migliorarne la comprensione le schede vengono precedute da alcuni paragrafi introduttivi che descrivono la metodologia seguita, le tecniche di misura, la strumentazione impiegata, e l’impostazione della scheda tipo.